Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] cambiamenti che alla fine portano alla morte neuronale. I nuovi trattamenti che attualmente si stanno sperimentando hanno lo scopo questo senso sono spesso confuse e difettano di quell'oggettività che normalmente ci si aspetterebbe dalla scienza. Una ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] quindi alle idee di razionalità, impersonalità e oggettività normativa, abbiano dato un contributo fondamentale la per Otto Mayer, uno degli esponenti più rappresentativi della nuova ideologia giuridica, "lo Stato del diritto amministrativo ben ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] e che non esiste il pericolo del profilarsi di un nuovo movimento coercitivo, i critici dell'eugenica non sono affatto convinti vengono reclutati dei volontari, il che può compromettere l'oggettività dei risultati in quanto la scelta tenderà a cadere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] 3° vol., p. 291). In effetti, si tratta di un nuovo genere, a mezzo tra la glossa a margine del testo marx-engelsiano pratica, tra il momento soggettivo del pensiero e l’oggettività in cui questo si traduce operativamente. Labriola riprende in ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] campo, come nella chimica organica, la ricerca dell'oggettività è stata perseguita con altrettanta fiducia.
Dal punto di che egli denominò 'chimica metallorganica'. Dopo aver osservato molti nuovi composti dello stagno, dell'arsenico, dello zinco e di ...
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La grande scienza. Scienza cognitiva
Domenico Parisi
Scienza cognitiva
Nella seconda metà del XX sec. le ricerche riguardanti il comportamento umano sono state effettuate in gran parte nell'ambito [...] non ha nulla da invidiare, quanto a rigore, precisione, oggettività, alle rigorose e precise scienze della Natura. Se, sulla la scienza cognitiva neurale, e ancora di più per la nuova scienza cognitiva che usa le reti neurali in una prospettiva di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] trattazione che intende proporsi con tutti i crismi dell’oggettività e del rigore scientifico. Si tratta di un’ du Moyen âge, 3° vol., Le “Defensor pacis”, Louvain-Paris 1970, nuova ed.
J. Quillet, La philosophie politique de Marsile de Padoue, Paris ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] è consapevole che questo suo sforzo di ridurre l'oggettività ad una geometria può portarlo direttamente a una ), n. 172-73, p. 2;G. Artieri, B. e gli amici giovani, in Nuova antologia, settembre 1960, pp. 63-72;G. Pullini, M. B., in Icontemporanei, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] ai principi che avevano ispirato l’opera del 1941, adeguandoli al nuovo campo d’indagine: da un lato è ribadita l’esigenza di della volontà di trasformazione trae alimento dal progresso dell’oggettivazione scientifica, è anche vero che si tratta di ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] in rapido mutamento; i tre più importanti furono Il mare dell'oggettività (1960), La sfida al labirinto (1962) e L'antitesi degli altri, 1991, p. 367).
Nel territorio dei nuovi saperi Calvino diede la preferenza all'antropologia e alla cosmologia, ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...