Umorista statunitense noto come Artemus Ward (Waterford, Maine, 1834 - Southampton, Inghilterra, 1867). Iniziatore di un genere di umorismo ingenuo tipicamente americano, il cosiddetto "umorismo di frontiera", [...] tale veste girò tutta l'America tra il 1861 e il 1866, anno in cui fu invitato in Inghilterra, dove collaborò al Punch e diede nuova vita al Savage Club. Morì giovanissimo consunto dalla tisi. Durante la sua vita pubblicò soltanto due libri: Artemus ...
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Pastore congregazionalista e uomo politico (Dorchester, Massachusetts, 1639 - Boston 1723). Colto, predicatore efficace, acquistò presto grande prestigio; eletto presidente (1685) del Harvard College, [...] fu il più abile oppositore di E. Randolph e E. Andros. Andò quindi in Inghilterra, e, dopo la rivoluzione del 1688 e la rivolta del Massachusetts contro Andros, poté ottenere la nuova carta che univa la colonia di Plymouth alla Baia di Massachusetts ...
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Domenicano inglese (m. 1279), provinciale per l'Inghilterra, arcivescovo di Canterbury e cardinale; insegnò a Parigi e a Oxford (1248-61). Difensore della tradizione agostiniana, sebbene aperto alla nuova [...] filosofia di Aristotele (fu tra i primi a commentarne le opere a Parigi), sostenne le dottrine della pluralità delle forme, delle rationes seminales, dell'illuminazione; innanzi ai primi successi di alcune ...
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Ammiraglio e navigatore (Tyntan, Cornovaglia, 1754 - Londra 1817). Prese parte alla circumnavigazione di J. Cook (1772-74). Partito in una nuova spedizione (1788-89) con la nave Bounty, toccò il Capo di [...] a navigare su una scialuppa, scoprendo nel Pacifico le isole chiamate Bounty. Fu nuovamente a Tahiti (1791) e poi nella Nuova Galles del Sud (1805), di cui fu nominato governatore. Nel 1811, al suo ritorno in Inghilterra, fu nominato ammiraglio. ...
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Scrittore canadese (Windsor, Nuova Scozia, 1796 - Gordon House, Islewort, Middlesex, 1865). Per molti anni magistrato nella Nuova Scozia, scrisse An historical and statistical account of Nova Scotia (1829). [...] serie di bozzetti intitolati The clockmaker or sayings and doings of Samuel Slick of Slickville (1837), cui seguirono altre due serie (1838, 1840) e, dopo un viaggio in Inghilterra, una quarta serie: The attaché, or Sam Slick in England (1843-44). ...
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Ingegnere e armatore (Halifax, Nuova Scozia, 1787 - Kensington 1865); fu l'organizzatore del primo servizio fra l'Inghilterra e l'America (1838) e fondò (1839) la società di navigazione British and North [...] American Royal Mail Steam Packet Co., sviluppatasi poi in modo grandioso assumendo il solo nome di Cunard Line. Si è poi fusa con la soc. White Star, specializzandosi come compagnia di navigazione per ...
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Francescano (Pisa 1194 circa - Oxford 1235 o 1236); fu compagno di s. Francesco d'Assisi dal 1212, e da lui fu inviato nel 1217 in Francia come provinciale, e poi (1224) in Inghilterra, per istituirvi [...] la nuova provincia francescana. Fondò anche una scuola a Oxford, dove invitò a insegnarvi teologia Roberto Grossatesta; assisté al capitolo generale di Assisi (1230). Culto confermato da Leone XII. Festa 13 marzo. ...
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Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] e intellettuali caribici che negli anni Settanta si ritrovavano in Inghilterra, è stato tra i fondatori del CAM (Caribbean Artists dei negri africani, del loro viaggio come schiavi verso il Nuovo Mondo, e del ritorno al paese d'origine. Sono seguiti ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] nella sua vita), mosso dal desiderio di venire a contatto con nuove realtà, ma soprattutto di rivedere lo zio Serafino, arcivescovo della città illuminate e sul dispotismo. Per il F. l'Inghilterra da "santuario delle libertà" si era ormai tramutata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] capacità dello Stato di attuare i dettami e i valori della nuova filosofia.
All’Accademia egli affiancò la pubblicazione de «Il Caffè», «libercoli oltremontani», traviatori di gioventù, e verso Inghilterra e Prussia, ree di avere abolito la tortura ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...