di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] varietà gergale che è stata occasionalmente usata in Inghilterra in ambienti marginali, nella quale si ritrovano l’espansione del toscano e il prestigio conseguito dalla nuova tradizione letteraria eliminano ogni reale concorrenza dei due volgari d ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] alla fisica, alla storia moderna, alle lingue moderne; ma le esigenze della nuova scienza e della tecnica non potranno trovare soddisfazione nei vecchi schemi scolastici. Così in Inghilterra, per influenza di J. Milton, e poi in America sorsero, dopo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] il declino fu assai più precoce nei paesi scandinavi, in Inghilterra e in Francia (ma quest'ultima partiva da un livello l'America Settentrionale (Stati Uniti e Canada), l'Australia, la Nuova Zelanda e il Giappone.
All'estremo opposto vi è un gruppo ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] scriviamo» (citato in Matt 2005: 25). Nasce così un nuovo e fortunato filone editoriale, che porta alla ridefinizione e all’ammodernamento modello di quanto avvenuto un decennio prima in Inghilterra, i vari stati italiani introdussero il francobollo: ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] :
lui che modesto e vigile
all’egre soglie ascese,
e nuova febbre accese,
destandomi all’amor
al «bronzo ignivomo» (il di molti libretti d’opera (Rossini, Elisabetta regina d’Inghilterra, Semiramide, ecc.). Anche l’elevata presenza del futuro ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] benefattrici, sante o martiri (ancora accanto agli uomini) della nuova fede in Cristo. La tarda romanità e l’età altomedievale Maria de’ Medici esercitarono l’istituto della reggenza. In Inghilterra e in Svezia, dove non vigeva la legge salica, ...
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Giancarlo Padovan
Il declino del calcio italiano
L’Italia dello sport è il calcio e nel calcio non siamo più i primi. Non lo è il nostro campionato, ormai soppiantato dalla Premier League inglese e dalla [...] uno proprio è la Juventus (dalla stagione 2011-12), mentre in Inghilterra e Spagna sono quasi tutti patrimonio dei club. I quali li rendono i club più ‘spendaccioni’, che dovranno adeguarsi alle nuove regole, se non vorranno fare la fine della ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] Calvino (➔ ), e intanto la Riforma penetrò anche in Inghilterra (➔ Chiesa anglicana). La Chiesa cattolica si riposizionò grazie al diffusione, anche con l’azione degli ordini religiosi antichi e nuovi (specialmente i gesuiti), in India, dove nel Sud ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] più alto grado di perfezione, e la m. strumentale nelle nuove forme della toccata, del ricercare e della canzone da sonare. ; in tutta Europa si diffusero le opere italiane e in Inghilterra H. Purcell creò un modello di opera nazionale. A Roma ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] creato nell’Occidente europeo (Francia, Spagna, Inghilterra) le condizioni preliminari di unificazione – giuridica ’ultimo a identificare nazione e Terzo Stato, edificando così una nuova nozione di cittadinanza. Del pari, è sempre lo stesso Sieyès ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...