COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] , in un periodo di crisi e di sbandamento. Il nuovo difficile rientro nella realtà quotidiana, il sentore di un ulteriore a Parigi, in Sicilia e in Marocco, Algeria, Olanda, Inghilterra, egli viaggio e scrisse per conto della Gazzetta del popolo. ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] grandi intellettuali europei.
Prima tappa del viaggio fu l'Inghilterra, dove a Londra fu ricevuta da Carlyle (ottobre , op. cit., sono venuti da A. Benedetti, Mazzini e M. F., in Nuova Antologia, 16 genn. 1918, pp. 166-180, e da L. Rostenberg, M. ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] regina, l'incoronazione di Giacomo II Stuart re d'Inghilterra (l'opera venne musicata da B. Pasquini).
Di ), in cui l'opera veniva elogiata e indicata apertamente come modello del nuovo clima poetico. Il Discorso, in realtà, va ben al di là della ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Nel 1840 compì un viaggio che lo portò in Inghilterra, Francia e Germania, durante il quale entrò in contatto 128, 136-142; Rosso e nero a Montecitorio. Il romanzo parlamentare della nuova Italia (1861-1901), a cura di C.A. Madrignani, Firenze 1980, ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] decisione di continuare le sue ricerche all’estero, in Inghilterra, come aveva fatto Dionisotti, emarginato dal mondo accademico letteratura italiana, ma gettava le basi di una nuova disciplina, la filologia medievale e umanistica, impostata sulla ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] in Austria, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti. L'Accademia svedese lo aveva , in Studi drammatici, Napoli 1903, pp. 103-9; Nemi, R. B. in Francia, in Nuova Antol., 16 genn. 1903, pp. 364 s.; J. Dornis, Le théâtre de R. B., ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] aveva ridotto sempre più il suo lavoro pur facendo ancora qualche viaggio (in Grecia, 1956; in Spagna, 1958; in Inghilterra, 1961). Per un nuovo attacco del male, morì in Roma il 6 nov. 1962.
La sua personalità di scrittore può dirsi presente, nelle ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] cui avrebbe dovuto atterrare l'aereo, acquistato in Inghilterra, il quale sarebbe stato trasferito da un pilota Mese, I (1944), 8, pp. 141-44; S. Aleramo, Tre fanciulli, in La Nuova Europa, 15 apr. 1945, p. 6; M. Vinciguerra, Lauro, ibid., 22 apr. ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] , di cui riconobbe l'impegno e il coraggio, nella speranza di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee di Francia e d'Inghilterra gli erano sostanzialmente estranee, se non apertamente ostili, il fervore riformistico dell'Accademia dei Pugni non ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] monopolio umanistico nella capitale francese. Sbarazzarsi dei due nuovi rivali sembrò necessario al Balbi, che cominciò ad il Vitelli, quest'ultimo finì per darsi per vinto e partì per l'Inghilterra al più tardi durante i primi mesi del 1490. Ma l'A. ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...