COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] Rabelais a La Fontaine e Nodier, e notevole pure in Inghilterra.
Rimane aperto il problema se il Polifilo debba assegnarsi a un , il C. torna ai SS. Giovanni e Paolo; ma una nuova tempesta si abbatte sul suo capo ormai da tempo canuto: nell'ottobre ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] , citato all'inizio, che a partire dagli stessi Analytica, di cui in Inghilterra Roberto Grossatesta aveva composto un celebre commento, promuoveva un nuovo concetto di scienza, in cui il procedimento deduttivo e i modelli matematici aristotelici ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] ad introdurre in Francia il governo d'Olanda e d'Inghilterra".
Si comprende bene che con una simile totale incompresione delle la carica di legato di Romagna ed il B. poté nuovamente dedicarsi ai suoi svaghi letterari. Appartiene a questo periodo, ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] , sui rapporti fra Roma, la Spagna e l'Inghilterra; e intanto, come procuratore del Galilei, si diede 59 s.; D. Ciampoli, Un amico del Galilei, mons. G. C., in Nuovi studi letterari e bibliogr., Rocca San Casciano 1900, pp. 5-170; A. Favaro, ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] in Ferrara, gli propose di seguirlo in Inghilterra, proposta di fronte alla quale egli diplomaticamente tergiversò ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903, pp. 107, 113, 118; Id., Nuovi studi su M. M. Boiardo, Bologna 1904, pp. 19-21; R. Sabbadini, ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] , in un periodo di crisi e di sbandamento. Il nuovo difficile rientro nella realtà quotidiana, il sentore di un ulteriore a Parigi, in Sicilia e in Marocco, Algeria, Olanda, Inghilterra, egli viaggio e scrisse per conto della Gazzetta del popolo. ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] grandi intellettuali europei.
Prima tappa del viaggio fu l'Inghilterra, dove a Londra fu ricevuta da Carlyle (ottobre , op. cit., sono venuti da A. Benedetti, Mazzini e M. F., in Nuova Antologia, 16 genn. 1918, pp. 166-180, e da L. Rostenberg, M. ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] regina, l'incoronazione di Giacomo II Stuart re d'Inghilterra (l'opera venne musicata da B. Pasquini).
Di ), in cui l'opera veniva elogiata e indicata apertamente come modello del nuovo clima poetico. Il Discorso, in realtà, va ben al di là della ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Nel 1840 compì un viaggio che lo portò in Inghilterra, Francia e Germania, durante il quale entrò in contatto 128, 136-142; Rosso e nero a Montecitorio. Il romanzo parlamentare della nuova Italia (1861-1901), a cura di C.A. Madrignani, Firenze 1980, ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] decisione di continuare le sue ricerche all’estero, in Inghilterra, come aveva fatto Dionisotti, emarginato dal mondo accademico letteratura italiana, ma gettava le basi di una nuova disciplina, la filologia medievale e umanistica, impostata sulla ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...