Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] cattiva qualità di quella circolante, e suggeriva di coniare nuova moneta con due cerchi per rendere visibile la pratica della distruggere il debito, sarebbe stato il debito a distruggere l’Inghilterra (D. Hume, Political discourses, 1752, p. 135 ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] p. 30): scartate le suggestioni provenienti dall'Inghilterra (dove il "mammonismo" e l'organizzazione , Bologna 1948, p. 24), in seconda istanza la formazione di una nuova classe operaia - nata con la catena di montaggio e con la valorizzazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] sulle dottrine sviluppatesi a partire dal 16° sec. in Inghilterra e negli altri Paesi dell’Europa settentrionale; e non si e il protagonista di questo fatto storico è la nascita del nuovo imprenditore. Tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] formazione delle grandi monarchie nazionali (Francia, Spagna, Inghilterra). In Italia si svolge il consolidamento delle Signorie di Dio.
Quindi, nella seconda metà del 15° sec. una nuova mentalità si affermò, prima in Italia, Paese allora più ricco e ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] consentisse al B. di rientrare in possesso di un carico di lane speditegli dall'Inghilterra e sbarcate in Sicilia anziché a Porto Pisano. Due anni dopo nuove lamentele, questa volta a Genova, perché un vetturale fiorentino che trasportava lana per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] classica la quale in quegli stessi anni in Inghilterra e in Francia stava raggiungendo la piena maturità. delle circostanze (F. Novello, Il Congresso di Milano e il nuovo indirizzo degli studi economici in Italia. Discorso letto all’Ateneo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] , già percepibile in diversi Paesi quali Francia e Inghilterra, comincia a permeare anche l’ambiente politico e apparato statistico ufficiale nello sforzo organizzativo per cogliere i nuovi mutamenti, almeno fino alla nascita dell’ISTAT nel 1926 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] attribuite agli altri Paesi, dalla Francia all’Inghilterra, trovarono nell’indagine riscontro e attualità anche 1948, di fronte all’esigenza di integrarsi in un nuovo ordine economico internazionale imperniato sul dollaro come moneta di riferimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] teoria di Ortes è il calcolo delle occupazioni, principio nuovo e luminosissimo che conduce il lettore gradatamente a conoscere 1696 stimò con fonti diverse il reddito dell’Inghilterra utilizzando la distribuzione delle famiglie per «ranks, degrees ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] dell'economia inglese, se non fosse per il fatto che essa interessò industrie nuove - l'industria elettrica, quella chimica, quella automobilistica -, settori in cui l'Inghilterra non era all'avanguardia e in cui, quindi, spesso operavano industriali ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...