Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] del Mare del Nord, nella Frisia, nel sud dell'Inghilterra, nei Paesi Scandinavi.
Gilda, in origine, è un p. 100).
In effetti, il ruolo e l'importanza crescenti delle nuove cerchie d'interessi, nel momento stesso in cui riattizzano la questione (mai ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] di vita e di lavoro, nonché l'adesione ai nuovi imperativi del luogo di lavoro e della comunità di lavoro New York 1963 (tr. it.: Rivoluzione industriale e classe operaia in Inghilterra, Milano 1969).
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] , e fu decretato il libero commercio solo con l'Inghilterra. La resistenza fu condotta, con successo, non dalle e la più avanzata di M. Alvear) e nonostante una nuova congiuntura sfavorevole dovuta al calo delle esportazioni alla fine del conflitto. ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] infine i non numerosi ma significativi casi dei paesi di nuova industrializzazione - Corea del Sud, Taiwan, Singapore sono gli parentesi tra l'abolizione delle leggi sul grano in Inghilterra nel 1846 e l'insorgere della crisi agraria negli ultimi ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] ).
Le esperienze della seconda guerra mondiale hanno apportato nuove conferme: in Francia, dove vi è stata una 8% per gli uomini e 10% per le donne). In Svezia, in Inghilterra, in Danimarca, la mortalità ha toccato il minimo nel 1942-1943. In Svizzera ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] per la prima volta verso la prima metà del XVI secolo in Inghilterra, con la comparsa di masse di contadini non più legati al resistenza agli adeguamenti del salario fino a che la nuova informazione non fosse percepita dai lavoratori, e produrrebbe un ...
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Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] secolo scorso, quelle del 1856-1858 e del 1873-1879, in Inghilterra la disoccupazione aumentò rispettivamente dal 4,7% all'11,9 e dall i consumi che da esso dipendono. Si ha quindi una nuova variazione della domanda, del reddito, dei consumi e così ...
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Valore, teorie del
Giorgio Lunghini
Fabio Ranchetti
Introduzione
Per 'teoria del valore' si possono intendere due cose distinte: la determinazione quantitativa dei rapporti secondo cui le merci vengono [...] formazione (Jevons, Wicksteed, Edgeworth e Marshall in Inghilterra, Menger e Böhm-Bawerk in Austria, Walras e della teoria ricardiana conduce dunque a porre al centro della nuova teoria economica il principio dell'utilità soggettiva. E questo ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] esso presenta il vantaggio di essere corrisposto prima che il nuovo impianto entri in esercizio e in ogni caso entro il
Alcuni recenti lavori empirici mostrano inoltre che: a) in Inghilterra il costo di creazione di una unità addizionale di lavoro ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] tra le famiglie rivali di magnati e il popolo; la nuova civitas doveva essere composta, nella sua opinione, di cittadini virtuosi e autonomia. In paesi quali l'Olanda e l'Inghilterra le corporazioni di artigiani o piccoli proprietari terrieri ebbero ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...