BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] , che fu poi inviata in dono a Carlo I d'Inghilterra. Il re fu tanto impressionato da questo quadro da offrire 'Accademia Perugina, in Proporzioni, III (1950), p. 143; A. Bertini, Nuovi disegni del Guercino, in Commentari, I (1950), pp. 92, 93, 94 ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] partire dal 1766, il Giovane Pretendente o Carlo III d’Inghilterra), il quale portava il titolo di conte d’Albany e passim; V. Natale, Un progetto incompiuto e un dipinto inedito di P., in Nuovi studi, V (2000, ma 2001), 8, pp. 161-175 figg. 191-200; ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] serie di copie di statue antiche inviate dal D. in Inghilterra per decorare residenze di campagna e per soddisfare l'amore Roma 1750, pp. 112, 163, 149, 336 s.; G. P. Chattard, Nuova descrizione del Vaticano..., I, Roma 1763, pp. 46 s., 131, 174; F. ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] causa dei deteriorati rapporti con la corte medicea, si stabili nuovamente a Roma nell'autunno seguente. Acquistò una casa vicino palazzo la partecipazione del cardinale alla guerra contro l'Inghilterra nell'inverno 1557-58 pose fine al suo ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] G. rimase legato a un ruolo più di tecnico che di architetto: insoddisfatto della nuova posizione, in varie occasioni meditò di tornare in Inghilterra o di sistemarsi presso altre corti italiane, non trovando nel granduca Cosimo III l'interlocutore ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] redazione del periodico della Century Guild, l'H. creò tre nuovi caratteri tipografici per le case editrici Chatto & Windus e nella prima metà del Settecento aveva reso celebri in Inghilterra i modelli palladiani, dall'altra traggono origine da ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] affreschi del palazzo del Giardino, ad Amburgo e in Inghilterra, vedi Italian 16th Cent. Drawings from British Collections, di Troia (perdute) ed eseguito - fra altre cose - una nuova serie, la sesta, dei ritratti dei Cesari.
In appendice al Discorso ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] presso la locale calcografia Remondini, da Roma all'Inghilterra e alla Russia.
A queste iniziali esperienze grafiche seguito, nel 1864, le dieci tavole dell'Altare della confessiane e nuova cripta di S. Maria Maggiore. Nel 1870 pubblicò il volume in ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] belle arti, VIII, Parma 1821, p. 171; s. 2, VII (Annotazioni-Nuovo Testamento), ibid. 1821, pp 209 s., 330 s.; F.E. Joubert, 1895, I, p. 416; A. Luzio, La Galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, pp. 45 s., 91, 112, 280 ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] l'anno successivo. Tuttavia il quadro in situ è una nuova versione dipinta tra il luglio 1620 (immediatamente a ridosso del IV (1875), p. 198; A. Luzio, La galleria Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, pp. 269-272, 292; F. Noack, ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...