Scultore (Lione 1695 - Londra 1762). Tra i più noti e ricercati scultori del suo tempo, la larga fama di cui il R. godette in Inghilterra è legata alla sua abilità nel ritratto e alle innovazioni compositive [...] al Fitzwilliam Museum di Cambridge), opera che, vivace e informale nella composizione, realistica nei modi, risultò del tutto nuova per l'ambiente inglese. Negli anni seguenti la sua fama si lega soprattutto a busti-ritratto (J. Tyers, Birmingham ...
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Pittore (Roma 1860 - ivi 1932). Formatosi all'Accademia di belle arti di Roma, esordì nell'orbita di M. Fortuny per poi volgersi, sotto l'influenza di F. P. Michetti, a un verismo d'accento umanitario [...] Galleria comunale d'arte moderna). Dopo un viaggio (1893) in Inghilterra, nel 1895 fu chiamato a insegnare all'Accademia di belle arti , ebbe numerose commissioni pubbliche (fregio decorativo per la nuova aula del Parlamento, 1908-12; ecc.) in cui ...
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Designer e pubblicista tedesco (Berlino 1891 - ivi 1968). Inventore (1919) e tra i massimi artisti del fotomontaggio, fu amico di G. Grosz, e con lui fondò il giornale Neue Jugend; nella sua successiva [...] per la prima volta (nel 1919) il fotomontaggio, la nuova tecnica che lui e Grosz avevano ideato nel 1916 e che fratelli H. a fuggire dapprima a Praga, quindi (1938) in Inghilterra, dove H. continuò la sua sarcastica e spesso profetica lotta contro ...
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Incisore (Utrecht 1609 - Wolfenbüttel 1680). Ricevette un'educazione e un addestramento militare riservato alle classi alte, frequentando (1621-26) l'accademia dei cavalieri a Kassel, dove poi fu al servizio [...] (1654), poi a Ratisbona, a Colonia, e infine (1670) a Wolfenbüttel. Tra il 1650 e il 1660 dovette conoscere il principe palatino Ruperto al quale insegnò la nuova tecnica incisoria, che per suo tramite ebbe largo successo e diffusione in Inghilterra. ...
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Architetto inglese (Cobham, Kent, 1862 - ivi 1946), noto per il suo stile coloniale, adattato alle tradizioni locali, nell'India e nell'Africa del Sud. Eresse le cattedrali di Città del Capo, Salisbury [...] edifici pubblici, e il Rhodes Memorial a Table Mountain. A Nuova Delhi eresse il palazzo del viceré e quello legislativo. A Londra ricostruì (1921-37), alterandola grandemente, la Banca d'Inghilterra, ed eresse, tra l'altro, la South Africa House in ...
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POP ART
Laura Malvano
. Il termine, abbreviazione di popular art, designa il movimento artistico che ebbe come centri principali l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e che raggiunse la sua massima diffusione [...] e il 1965. Il termine compare per la prima volta in Inghilterra quando, a partire dal 1954, alcuni critici (e in particolare L. Alloway) cominciarono a parlare di una nuova arte popolare a proposito del recupero di una vasta "sottocultura" derivata ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] 1938), T. Donovan (n. 1939); B. Duffy (n. 1939) in Inghilterra e B. Stern (n. 1929), e R. Avedon (n. 1923), negli 1908), ebbe le sue radici nel De Stijl, nel Bauhaus e nella nuova tipografia tra gli anni Venti e Trenta. In quell'ambito l'attività del ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] le invenzioni di G. Galantara, si trasforma completamente. In Francia, in Inghilterra e soprattutto in Germania e in Italia, ma anche negli Stati Uniti, si affermano una nuova lettura critica del politico e una lingua disegnata in modo variatissimo ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] nei dintorni di Firenze è meno sentito il bisogno d'impiantare nuove ville, gli esempî più belli di quest'epoca, con parchi J. Jones, Stokepark e Horseheath Hall di Pierre Post, in Inghilterra; per l'Olanda la villa Vredenburgh e Ryxdorp e Das Haus ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] un'entità indipendente da queste. D'altra parte un altro fatto nuovo c'è nella nostra civiltà: oggi non possiamo più distruggere, spaziale. Nell'immediato dopoguerra in numerosi paesi, dall'Inghilterra alla Polonia, al Belgio, all'Olanda, alla Francia ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...