Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] Eddie Cantor e Denny Thomas. L'anno successivo, a Hollywood, lavorò alla produzione del Dean Martin and Jerry Lewis show. la fisicità della violenza) che avrebbe caratterizzato la nuova produzione hollywoodiana degli anni Settanta. Nelle figure e ...
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Lupino, Ida
Francesca Vatteroni
Regista e attrice cinematografica e televisiva inglese, nata a Londra il 4 febbraio 1914 e morta a Burbank (California) il 3 agosto 1995. Come attrice lavorò dapprima [...] come la 'Jean Harlow inglese'). Nel 1934 si trasferì a Hollywood e iniziò a lavorare per la Paramount, praticando i generi tratteggia la vicenda con una notevole sensibilità. Fu con la nuova società nata dopo la separazione da Bond, The Filmaker, che ...
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MICHALKOV KONCALOVSKIJ, Andrej
Grazia Paganelli
Michalkov Končalovskij, Andrej (propr. Andrej Sergeevič Michalkov)
Regista e attore cinematografico russo, nato a Mosca il 20 agosto 1937. Ha rappresentato [...] ) e nella presentazione dei personaggi, testimonia tuttavia la spinta verso una nuova ricerca stilistica e tematica, confermata poi nelle successive opere. Il soggiorno a Hollywood, infatti, ha avvicinato il regista ai generi, frequentati con rigore ...
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Donen, Stanley
Marco Pistoia
Regista e coreografo cinematografico statunitense, nato a Columbia (South Carolina) il 13 aprile 1924. Erede della grande stagione classica del musical, è stato, a un tempo, [...] che risiede nell'aver immesso uno stile classico dentro un nuovo modo di sentire, che del primo diviene superamento ma trad. it. Milano 1979, pp. 135-50).
C. Charness, Hollywood cine-dance: a description of the interrelation-ship of camerawork and ...
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Kovács, László
Stefano Masi
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato nei pressi di Budapest il 14 maggio 1933. Uno dei personaggi più rappresentativi della cosiddetta New [...] 1957 K. e Zsigmond si spostarono a New York e poi a Hollywood. Trasferitosi a Seattle, K. tornò a Los Angeles e fece i produzione, K. si guadagnò un posto di rilievo nella storia del nuovo cinema americano, anche per le immagini di That cold day in ...
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Käutner, Helmut
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 25 marzo 1908 e morto a Castellina (Siena) il 20 aprile 1980. La sua prolifica carriera di [...] nel mondo dello spettacolo, Frau nach Mass (1940), fu una nuova storia d'amore, stavolta in chiave drammatica, a segnare il primo e Horst Buchholz. Nel biennio successivo K. lavorò a Hollywood per la casa di produzione Universal Pictures, con la ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] , rimettendo in auge una pratica diffusa nella Hollywood degli anni Trenta, quando le star ottenevano degli anni Settanta e i primi Ottanta D. P. iniziò una nuova fase della carriera, ritrovando Antonioni ancora per un raffinato lavoro sul colore ...
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LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] Winsor.Nell'ottobre 1947 si trovò incluso tra i 'Dieci di Hollywood' e, convocato dall'HUAC (House Un-American Activities Committee), è una metafora dello scontro tra il vecchio cinema e quello nuovo. M*A*S*H, benché ambientato durante la guerra di ...
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Krasna, Norman
Patrick McGilligan
Commediografo, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 7 novembre 1909 e morto a Los Angeles il 1° novembre 1984. La sua [...] della Warner Bros., che gli offrì un lavoro a Hollywood come promotore pubblicitario di film. Proprio le esperienze di sue esperienze come commesso ai grandi magazzini Macey e ottenne una nuova nomination all'Oscar; The flame of New Orleans (1941; L ...
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Kanin, Garson
Ermelinda Campani
Regista cinematografico, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a Rochester (New York) il 24 novembre 1912 e morto a New York il 13 marzo 1999. Autore dal tratto [...] ed eccellente senso del ritmo, che segnarono la storia di Hollywood negli anni Trenta e Quaranta.
Dopo aver frequentato l'American riesce a tornare dal marito proprio alla vigilia del suo nuovo matrimonio, e tutta la vicenda verte sul tentativo di ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...