Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] innovativo programma radiofonico, e a K. un contratto a Hollywood. Il libro The panic broadcast, pubblicato da K. nel per la televisione, e solo negli anni Sessanta poté di nuovo riprendere il proprio nome firmando le sceneggiature di The greengage ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] (febbraio 1934) spinse P. a intraprendere una nuova carriera negli Stati Uniti. Firmato un contratto con Corporation, tra il 1935 e il 1938 fece la spola tra New York e Hollywood, alternando teatro e cinema. La Fox gli fece dirigere due b-movies, ...
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Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] di veemente denuncia delle istituzioni e compiaciuta vocazione al romanticismo dropout.
Nella nuova condizione di star, sia pure appartenente all'ala 'antagonista' di Hollywood, N. ha saputo gestire la popolarità con una serie di apparizioni in ...
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Odets, Clifford (propr. Odet, Clifford)
Guido Fink
Drammaturgo e scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 18 luglio 1906 e morto a Los Angeles il 14 agosto [...] aveva scritti originariamente.
Nella sua prima sceneggiatura scritta a Hollywood per la Paramount, The general died at dawn (1936 York ‒ per es. nel 1941 per la prima di una sua nuova commedia, Clash by night, dalla quale Fritz Lang avrebbe tratto un ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] romana della signora Stone) di José Quintero. Affermatosi quindi a Hollywood, nel 1962 lavorò con John Frankenheimer in All fall down (E il vento disperse la nebbia), nuovo e forte ritratto di un ragazzo immaturo e narcisista rappresentante della ...
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Salt, Waldo
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Chicago il 18 ottobre 1914 e morto a Los Angeles il 7 marzo 1987. Aveva già alle spalle una solida carriera di sceneggiatore quando, [...] ruolo che era stato di Peter Lorre. A seguito di una nuova ondata di convocazioni da parte dell'HUAC e delle proscrizioni per 1975 (Il giorno della locusta) e ambientato nella Hollywood decadente e superficiale degli anni Trenta, che venne apprezzato ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] a far parte del Federal Theatre Project. Giunto a Hollywood, girò tre film come comparsa, senza nemmeno comparire nei del regista (da cui divorziò nel 1965). Sempre DeMille lo diresse nuovamente in The buccaneer (1938; I filibustieri), di cui Q. vent ...
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Berkeley, Busby
Marco Pistoia
Nome d'arte di William Berkeley Enos, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Los Angeles il 29 novembre 1895 e morto ivi il 14 marzo 1976. [...] questo caso, per lasciare spazio alle performances della nuova coppia, B. scelse soluzioni più austere ed 'avant-scène du cinéma", avril 1978.
J. Delamater, Dance in the Hollywood musical, Ann Arbor (MI) 1981, passim.
R. Durgnat, Busby Berkeley ...
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Goodrich, Frances
Patrick McGilligan
Commediografa, attrice teatrale e sceneggiatrice statunitense, nata a Belleville (New Jersey) il 21 dicembre 1891 e morta a New York il 29 gennaio 1984. Insieme [...] da A. Edward Sutherland. Dopo aver ottenuto una nuova affermazione anche con la loro seconda commedia (The bridal commedia, The great big doorstep, i coniugi tornarono a Hollywood, dove trascorsero gran parte degli anni della guerra lavorando per ...
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Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] livello (soprattutto per i film generazionali di giovani registi della 'nuova onda' polacca) troncata da una morte prematura. Il jazz ha fatto ricorso occasionalmente alle sue capacità, quand'era a Hollywood, per The riot (1969; La rivolta), che ha ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...