Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] divenne sua moglie nel 1954. Fortunata l'attività di P. a Hollywood: Hans Christian Andersen (Il favoloso Andersen), 1952; The glass slipper di W. Goethe. Negli ultimi anni ha continuato a creare nuovi balletti e a rimontare le sue opere in tutto il ...
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Scrittore statunitense (Saint Paul, Minnesota, 1896 - Hollywood 1940). Raggiunse la notorietà con la pubblicazione del suo primo romanzo, This side of Paradise (1920; trad. it. 1952); i giovani della generazione [...] Malato e disperato, F. si ritirò nel 1937 a Hollywood, dove visse scrivendo copioni cinematografici, mal pagato e misconosciuto dopo l'intervallo della letteratura sociale e naturalista, riconobbe in lui un precursore della nuova narrativa americana. ...
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Regista (Vienna 1894 - Hollywood 1969); dopo un breve periodo di attività teatrale in Europa si trasferì negli USA. La sua prima regia cinematografica con un film quasi sperimentale è del 1925: Salvation [...] 'oceano, 1928); Der blaue Engel (1930), che segna il fondamentale incontro con M. Dietrich, per la quale S. plasmò una nuova icona di donna fatale e che volle come protagonista dei suoi più celebri film (Morocco, 1930; Blonde Venus, 1932; Shanghai ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] figure di un Hitler isterico e allucinato, o di un nuovo e ambiguo Pinocchio in cui si esprimeva imprevedibilmente un Mussolini tradito giovane attrice reduce da una esperienza di starlette a Hollywood, che gli fu fedele compagna sino alla morte. Si ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] parlato. Chi l'avrebbe mai detto che anche Hollywood sarebbe stata conquistata dalla plastilina?
Come si realizzano i Max da quando il suo papà ha portato a casa un quadro nuovo. In effetti è abbastanza particolare con quel paesaggio di campagna, i ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] des fleurs di M. Maeterlinck e dei Filugelli, uno dei "nuovi poemetti" di G. Pascoli. Si tenga pure presente che, 13-26. Per l'attività cinematografica: G. Rondolino, Torino come Hollywood (capitale del cinema italiano: 1896-1916), Bologna 1980, pp. ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] anni Venti, il Tipo 8 - l'automobile dei divi di Hollywood - che conobbe una memorabile affermazione negli Stati Uniti; l'Alfa della casa, ma usciva anche, nel 1927, un nuovo telaio progettato appositamente per autobus, l'Omicron. Nel decennio ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] in altri due film.
Dal desiderio di competere con Hollywood attraverso l'impegno tecnico e la narrazione di un di successo come "Il musichiere" e "Studio Uno"). Dopo aver di nuovo vestito i panni di Pugacev nella Figlia del capitano di L. Cortese ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] ma all'epoca non poteva immaginare che con l'arrivo a Hollywood la sua carriera avrebbe iniziato a declinare. Nei quarant'anni seguenti dettagliato e nel 1998 fu quindi possibile ricostruirlo in una nuova edizione. In Touch of evil, W. offrì forse la ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] , sempre validi, diventò mito e dal 1930, appena si capì che la sua voce sarebbe stata vincente per il nuovo corso, ci pensò il sistema hollywoodiano a confermare il trionfo e non ci fu regista che non si preoccupò di 'come' Greta venisse presentata ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...