Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] suo anticonformismo, l'instancabile ricerca di nuove e originali soluzioni espressive, la sapienza nell'orchestrazione, dovuta anche al fatto che ‒ contrariamente all'uso hollywoodiano ‒ non si avvalse mai di orchestratori. Il suo sodalizio con il ...
Leggi Tutto
Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] sportivo in declino e di una columnist che scrive di politica internazionale. Il pubblico decretò alla nuova coppia di Hollywood un successo d'incalcolabile risonanza, e parve naturale che i due attori progettassero di recitare ancora insieme ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Sophia Loren
Carmen Covito
Sophia Loren
Ultima diva di una macchina dei sogni che non ne produce più di quello stampo, donna bellissima che non si è accontentata delle sue dotazioni [...] di intenti, la determinazione di arrivare dalla Hollywood sul Tevere alla Hollywood vera. Quello che forse la giovane attrice il naso e additato il pericolo: Anna Garofalo su "Cinema nuovo" (1955, 52) domandava: "Avete mai visto a Napoli ...
Leggi Tutto
Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] e raffinata della giovane fotomodella. Dopo averla chiamata a Hollywood per un provino, il regista decise di farla esordire sua prima passione, il teatro, a imprimere una nuova direzione alla sua carriera, facendole ottenere grandi successi, ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] essendo (almeno fino a ieri sera) la più grande star di Hollywood. Sennonché adesso, nella cripta 33, l'attrice più famosa e , ora questo non conta. Ormai è tardi per iniziare una vita nuova, per imparare a esistere. "Morire è naturale come vivere, e ...
Leggi Tutto
Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] di un incidente alla colonna vertebrale, si trasferì a Hollywood, esordendo nel ruolo di un partigiano russo in lotta di cupo vendicatore assetato di vendetta. Ex capitano di marina nel nuovo film di Wyler, il western The big country (1958; Il ...
Leggi Tutto
Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] della Hollywood 'classica', fu un maestro soprattutto nel dirigere musical di grande eleganza e spessore e fortunati di M., che si misurò con una commedia di nuovo non musicale, molto ben calibrata nelle sue complicazioni narrative ed efficace ...
Leggi Tutto
Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] giro del suo partner di un tempo, Dean Martin. La nuova consapevolezza autoriale di L. trovò un'ulteriore conferma in The patsy dell'ambiente cinematografico proprio negli anni in cui Hollywood attraversava una crisi che appariva irreversibile. Nel ...
Leggi Tutto
Olivier, Laurence Sir (propr. Laurence Kerr)
Guido Fink
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo inglese, nato a Dorking (Surrey) il 22 maggio 1907 e morto a Steyning (West Sussex) l'11 [...] 1939 fu chiamato dal regista europeo che più aveva ammirato a Hollywood, quel William Wyler che fece di lui, nel ruolo del una grande iniezione di patriottismo, di cultura e di cinema. Nuova, in un certo senso, fu anche l'impostazione del successivo ...
Leggi Tutto
Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] completo fu, insieme a Orson Welles, tra i primi a Hollywood a scrivere, dirigere e produrre contemporaneamente i propri film. Nel sofisticata e screwball, si riscrivono all'interno di una nuova'commedia degli errori', nella quale il gioco dello ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...