Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] soprattutto al grande schermo; divenne infatti un divo di Hollywood interpretando il primo Tarzan nella storia del cinema.
La allieva di Philippe Lucas, vinse i 400 stile libero con il nuovo primato europeo di 4′05,34″ e giunse seconda negli 800 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] È questo il fenomeno noto come securitisation.
Il ritmo con cui sono emessi nuovi titoli ha continuato ad aumentare: si è passati da 0,2 trilioni di - a corroborare assai più dell'esistenza di Hollywood o delle catene MacDonald la tesi secondo cui ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] 96) diretta da Wolfgang Petersen, regista che è poi emigrato a Hollywood, e prodotto 'all'americana' da un intelligente producer monacense, Bernd Eichinger, il capostipite di un nuovo modo di intendere l'industria. Al contempo il Neuer Deutscher Film ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] McDonald e Douglas Fairbanks. La vicinanza con Hollywood promosse alcuni atleti dalle piste degli stadi e Montreal 1976, la NBC a 80.000.000 quelli di Mosca del 1980, nuovamente la ABC a 225.000.000 quelli di Los Angeles pagando ulteriori somme per ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] adesione popolare ai media (cfr. S. Gundle, Between Hollywood and Moskow. The Italian communists and the challenge of Il suo impegno è testimoniato da un articolo (I. Della Mea, Il nuovo canzoniere italiano e le posse, «Il de Martino», 1992, 1, pp. ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] a partire da fondi europei e regionali: una Hollywood palermitana, sogno ricorrente e sempre fallimentare. Il risultato d’essai. Segue il Ritz a Milano, e a Torino il Nuovo romano gestito da Renzo Ventavoli. Nel 1962 nasce l’AIACE (Associazione ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] come di 'film della birra leggera', mentre anche le nuove dive del decennio, Ingrid Bergman e Zarah Leander, scelsero presto la via dell'esilio, trasferendosi rispettivamente a Hollywood e a Berlino.
La commedia italiana ed europea del dopoguerra ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] ultimi, e proprio in Godard è dato ritrovare il senso della nuova forma di montaggio praticato, diverso e dal montaggio che 'passa inosservato' di Hollywood e dal montaggio ejzenšteiniano, dato che ammette salti di piano apparentemente ingiustificati ...
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Scienza e tecnica dello sport: le misurazioni dei tempi e delle distanze
Claudio Gregori
L'imperfezione del giudizio sportivo
Ogni misura è affetta da errore e ogni giudizio umano è imperfetto. Lo prova [...] statunitense ne approfittò per dire che aveva vinto Leary. Si dovette disputare nuovamente la gara. Halmay s'impose in 28″0 contro i 28″3/ laboratorio di ricerche della Paramount Pictures, a Hollywood, il photofinish produceva una serie continua di ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] e attrici, anche a molti registi, incapaci di adeguarsi alla nuova tecnica, per lui non costi-tuì affatto un trauma. Si labirinto, Milano 1974.
J.A. Ramirez, La arquitectura en el cine. Hollywood, la Edad de Oro, Madrid 1986.
Lo spazio del film, in ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...