Ballhaus, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Eichelsdorf il 5 agosto 1935. La sua carriera risulta divisa fra cinema tedesco low-budget e importanti produzioni hollywoodiane, [...] Fassbinder, B. ha lavorato con altri registi tedeschi della nuova generazione. Dear Mr. Wonderful (1982) di Lilienthal, , Redford e Petersen (suo connazionale e anch'egli emigrato a Hollywood) è da ricordare Mike Nichols, per il quale ha illuminato ...
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Pereira, Hal
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 29 aprile 1905 e morto a Los Angeles il 17 dicembre 1983. In un'epoca in cui la ricostruzione degli ambienti [...] posa costituiva una scelta stilistica obbligata, fu il maggior interprete dello 'splendore del falso' hollywoodiano, pur avvicinando quel modello alla nuova sensibilità emersa nel dopoguerra. Legò così il proprio nome alla stagione più gloriosa della ...
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AMFITEATROF (Amfiteatrov, Amphitheatrof, Amfitheatrof, Amfiteatroff), Daniele (Daniel)
Alberto Iesuè
Figlio dello scrittore russo Aleksandr e di Ilaria Socolov nacque a Pietroburgo il 29 ott. 1901. [...] 1917 la famiglia Amfiteatrof subì le conseguenze della nuova situazione politica finanche con la prigionia, dalla si trasferì in Italia - ma frequenti continuarono i suoi viaggi ad Hollywood - vivendo prima a Levanto (La Spezia), poi a Venezia e ...
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Vitagraph Company of America
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione e distribuzione cinematografica fondata nel marzo del 1897 a New York da James Stuart Blackton e Albert E. Smith (1875-1958).Già [...] di un capitale di venticinque milioni di dollari, nuovi positivi orizzonti sembrarono aprirsi per la Vitagraph, ma dalla Warner Bros.
Bibliografia
Vitagraph Co. of America. Il cinema prima di Hollywood, a cura di P. Cherchi Usai, Pordenone 1987. ...
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Dreamworks Skg
Valerio Caprara
Casa di produzione statunitense, fondata nel 1994 da Steven Spielberg, Jeffrey Katzenberg e David Geffen (ai quali si è aggiunto il co-fondatore della Microsoft, Paul [...] che ha consentito di rivoluzionare la produzione digitale di nuova generazione, creando animazioni al computer ancora più veloci in (2001; La maledizione dello scorpione di giada) e Hollywood ending (2002). Non sono però mancati nella logica di ...
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Jourdan, Louis
Francesco Costa
Nome d'arte di Louis Gendre, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 19 giugno 1919. Nel cinema d'oltreoceano dell'immediato dopoguerra rappresentò una raffinata [...] suoi fratelli. Nel 1947, a guerra finita, fu chiamato a Hollywood dal produttore David O. Selznick che gli affidò il tragico ruolo per la televisione statunitense, recitando tra l'altro in una nuova versione di The count of Monte Christo (1974; Il ...
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Menjou, Adolphe (propr. Adolphe Jean)
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 18 febbraio 1890, da madre irlandese e padre francese, e morto a Hollywood [...] attività di attore nel 1920, iniziando a lavorare anche a Hollywood. M. cominciò ad acquistare una certa notorietà nella parte Wellman, Gregory La Cava e altri), anche se ormai nuove forme di divismo stavano emergendo. Metafora di questo passaggio si ...
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Negulesco, Jean
Pedro Armocida
Regista cinematografico romeno, naturalizzato statunitense, nato a Craiova (Romania) il 26 febbraio 1900 e morto a Marbella (Spagna) il 18 luglio 1993. Come altri cineasti [...] senza rinunciare alle sue doti narrative, cedette alla nuova linea produttiva della società che, con l'avvento (1957; Il ragazzo sul delfino), secondo film di Sophia Loren a Hollywood, per poi ritornare al melodramma con The best of everything (1959; ...
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Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] Haus Habsburg, 1923, Mayerling). Nel 1924 fu chiamato a Hollywood da Ernst Lubitsch, che voleva acquistare i diritti cinematografici di Fleming, Benjamin Christensen, e in diverse occasioni di nuovo con Korda. Fu proprio quest'ultimo a chiamarlo in ...
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Nero-Film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione cinematografica tedesca, fondata a Berlino tra la fine del 1925 e l'inizio del 1926, come ditta affiliata alle case di produzione Heinrich Nebenzahl [...] primo esempio del sodalizio del regista con la N.-F. e del nuovo corso della casa di produzione. Per ogni ciclo annuale di lavorazione, i la sua attività, in particolare con la fondazione a Hollywood, insieme a Erwin Brettauer, della Nero Films Inc. ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...