Bisset, Jacqueline (propr. Fraser Bisset, Winifred Jacqueline)
Simona Pellino
Attrice cinematografica inglese, nata a Weybridge (Surrey) il 13 settembre 1944 da madre francese. I lineamenti regolari, [...] Robert Parrish, Val Guest e Joseph McGrath; quindi, giunta a Hollywood e firmato un contratto a lungo termine con la 20th Century-Fox di Huston, per la quale ha ottenuto una nuova candidatura al Golden Globe come migliore attrice non protagonista ...
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Dante, Joe
Mauro Gervasini
Regista cinematografico statunitense, nato a Morristown (New Jersey) il 28 novembre 1946. Originale cineasta caratterizzato da una poetica molto personale, D. privilegia la [...] Gremlins, Gremlins 2: the new batch (1990; Gremlins 2 ‒ La nuova stirpe), D. ha firmato la sua opera più personale, Matinee (1993; durante gli anni della guerra fredda. Sempre più emarginato da Hollywood, che non ha mai apprezzato lo spirito naïf e l' ...
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Clooney, George (propr. George Timothy)
Clooney, George (propr. George Timothy). – Attore, regista, sceneggiatore e produttore statunitense (n. Lexington, Kentucky, 1961). Figura tra le più importanti [...] della Hollywood contemporanea, C. ha saputo con il passare degli anni affinare il suo talento d’attore dallo politico The ides of March (2011). La sua attenzione per il nuovo cinema americano lo ha invece portato a lavorare con due dei migliori ...
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Bale, Christian (propr. Christian Charles Philip)
Bale, Christian (propr. Christian Charles Philip). – Attore britannico, (n. Haverfordwest 1974). Messosi in luce giovanissimo alla fine degli anni Ottanta [...] breve tempo nella ristretta cerchia dei giovani ‘leoni’ della Hollywood del nuovo millennio. Un trasformismo da lui riproposto in El maquinista affidargli il ruolo di Bruce Wayne nella sua nuova e futuristica saga dell’uomo pipistrello inaugurata da ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] versioni plurime nei loro stabilimenti di Hollywood, utilizzando attori oriundi che parlavano l All’inizio degli anni 1950, le due maggiori organizzazioni si separarono e sorsero nuove società, tra cui la Sinc nel 1967 e la CVD (Cine-Video Doppiatori ...
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Regista cinematografico statunitense (La Grange, Kentucky, 1875 - Hollywood 1948). Considerato il "padre" del cinema americano, se non del cinema tout court, attraverso un uso innovativo della macchina [...] gli elementi fondamentali e le principali figure artistiche del cinema futuro; il suo contributo alla nascita di una nuova espressività artistica influenzò radicalmente numerosi cineasti di diversi Paesi, e gli valse nel 1935 un Oscar speciale. La ...
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(country and western o country music) Genere di musica popolare nato nelle zone rurali del continente nordamericano, dall’importazione e dal riadattamento di elementi culturali e folclorici propri delle [...] stati dell’Ovest. In Texas e in Oklahoma si affermarono rapidamente nuovi stili: il c. and western, portato al successo da personaggi come G. Autry (cantante texano approdato a Hollywood nel 1934, che rese popolare il personaggio del singing cowboy ...
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Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] divenne sua moglie nel 1954. Fortunata l'attività di P. a Hollywood: Hans Christian Andersen (Il favoloso Andersen), 1952; The glass slipper di W. Goethe. Negli ultimi anni ha continuato a creare nuovi balletti e a rimontare le sue opere in tutto il ...
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Scrittore statunitense (Saint Paul, Minnesota, 1896 - Hollywood 1940). Raggiunse la notorietà con la pubblicazione del suo primo romanzo, This side of Paradise (1920; trad. it. 1952); i giovani della generazione [...] Malato e disperato, F. si ritirò nel 1937 a Hollywood, dove visse scrivendo copioni cinematografici, mal pagato e misconosciuto dopo l'intervallo della letteratura sociale e naturalista, riconobbe in lui un precursore della nuova narrativa americana. ...
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Regista (Vienna 1894 - Hollywood 1969); dopo un breve periodo di attività teatrale in Europa si trasferì negli USA. La sua prima regia cinematografica con un film quasi sperimentale è del 1925: Salvation [...] 'oceano, 1928); Der blaue Engel (1930), che segna il fondamentale incontro con M. Dietrich, per la quale S. plasmò una nuova icona di donna fatale e che volle come protagonista dei suoi più celebri film (Morocco, 1930; Blonde Venus, 1932; Shanghai ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...