RONDI NASALLI, Gian Luigi
Italo Moscati
– Nacque a Tirano (Sondrio) il 10 dicembre 1921 da Umberto, piemontese, tenente dei Carabinieri reali e Maria Virginia Gariboldi, lombarda.
Sia Gian Luigi sia [...] al riguardo piuttosto esplicite: l’Italia era stata fascista e aveva bandito i film di Hollywood, ora era venuto il tempo di dare avvio a un rapporto diverso e stabilire nuove quote d’export e import.
Sempre nel 1948 avvenne l’incontro fra Rondi e un ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] Gioconda accanto alla Callas. Nell’autunno di quell’anno fu di nuovo a San Francisco. A Milano impersonò Banco nel Macbeth inaugurale Pinza. Nel 1958, dopo essere stato anche a Hollywood, dove partecipò all’episodio A stubborn fool della terza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hollywood attinge sin dai suoi esordi all’Europa come a una fonte miracolosa e sicura, [...] autori come Ingmar Bergman, che si limita a collaborare con Hollywood una volta sola (L’adultera, 1971).
Una nuova fase di scambio
Al comparire delle nouvelle vague e di una nuova generazione di artisti europei, la storia sembra ripetersi, anche se ...
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TAJOLI, Luciano
Giorgio Ruberti
Nacque a Milano il 17 aprile 1920, primogenito di due maschi di Francesco, rilegatore, e di Antonia Colomba. La famiglia abitava in un’area popolare e periferica della [...] falsetto.
Forte della nuova preparazione, nel 1939 vinse col brano Raggio di sole il concorso per voci nuove Il quarto d’ Stati Uniti (nel 1988 fu insignito della cittadinanza onoraria di Hollywood, in Florida). Degno di nota l’impegno per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esaltazione futurista del cinema come "mezzo di espressione più adatto [...] per fronteggiare la concorrenza sempre più aggressiva di Hollywood, la cui ascesa inarrestabile ha inizio proprio verso canoni narrativi e ideologici del cinema borghese è assunta da una nuova generazione di autori. Dà il via alla ricerca Lev Kulešov ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] italiano 1960. Romanzo e antiromanzo (1961) di G. Aristarco e Fuggiasco da Hollywood. Vita e opere di E. von Stroheim (1964) di P. Noble di attrazione e presa di distanza tra D. e la nuova arte. L'esperienza diretta, la conoscenza dei problemi del ...
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Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] salvare più di mille ebrei), ha inaugurato una nuova stagione dedicata dal regista alla rievocazione, in movies, and their meaning, New York 1999³.
C. Bisoni, Steven Spielberg, in Hollywood 2000, a cura di L. Gandini, R. Menarini, 2° vol., Autori, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mercato musicale è la somma dinamica di varie componenti, che riguardano l’esecuzione [...] 1919), anticipatrici dello stile delle colonne sonore della Hollywood degli anni Trenta. Rispetto allo schema già testa dell’iniziativa giudiziaria che accusa i dj di favorire il nuovo genere a causa della corruzione (payola).
Dai dischi in vinile ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] miglior film a colori a Venezia) a imprimere una nuova svolta alla sua carriera. In questo film il pioneristico sua estrema ricerca espressiva, segnò forse anche la definitiva rottura fra Hollywood e M. che riprese a lavorare in teatro. Fra il 1943 ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] successo. Tuttavia K. trovò troppo poco colto l'ambiente hollywoodiano e, anche a causa della crisi economica, nel 1930 poi anche i suoi studi di Shepperton, trasformando così nuovamente la London Film in una delle maggiori compagnie inglesi. ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...