MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] milioni di cittadini. Il successo aprì la strada a una nuova dimensione della carriera di Totò, che continuerà con il Lo squalo (Jaws, di Steven Spielberg) – film che rilanciava Hollywood dopo un decennio di crisi profonda – in Italia, in decisa ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] radicale rilettura sulla base delle moderne concezioni museologiche e dei nuovi sviluppi di teoria del cinema. La nomina di Dominique espositivo più originale della patria del cinema hollywoodiano è rappresentato dai grandi parchi tematici come ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] umanistico nella capitale francese. Sbarazzarsi dei due nuovi rivali sembrò necessario al Balbi, che cominciò ad che commentò pubblicamente la Sphaera dell'astronomo inglese John Hollywood (Sacrobosco), uno dei classici dell'astronomia medievale, ...
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Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] filmografia continuò a svilupparsi alla ricerca di sempre nuovi linguaggi cinematografici.
Il cinema d'autore
Si può Salma Hayek, un'attrice che in poco tempo ha saputo conquistare Hollywood come ai tempi di Dolores del Río.
Tra la fine del 20 ...
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Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] dal patetico e scarso talento, proiettata verso Hollywood da un sogno impossibile, costretta a esibirsi di E. Magrelli).
E.P. Hoyt, Marilyn, the tragic Venus, New York 1965, nuova ed. Radnor (PA) 1973.
F.L. Guiles, Norma Jean: the life of Marilyn ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] A partire dagli anni Venti, con la maturazione espressiva del nuovo mezzo, sempre più affrancato dalla letteratura e dal teatro, i è anche il contingente dei gergalismi. Negli studi di Hollywood negli anni Trenta, per es., si registrano alcuni ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] anche dalla stampa, di subalternità rispetto all'industria di Hollywood, che ha spesso usato il Festival come trampolino di incontro tra diverse concezioni del cinema, in un contesto europeo nuovo, allargato a Est. Nel corso degli anni Ottanta, ma ...
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Marx, Fratelli
Guido Fink
Attori cinematografici e teatrali statunitensi: Chico (propr. Leonard), nato a New York il 22 marzo 1887 e morto a Hollywood l'11 ottobre 1961; Harpo (propr. Adolph, poi Arthur, [...] Rabelais; Antonin Artaud dichiarò di trovarli superiori a Chaplin e a Keaton, o almeno più 'nuovi' e attuali. A partire dal terzo film, i M. dovettero trasferirsi a Hollywood, cosa che all'inizio dispiacque molto a Groucho e Harpo, i quali a New York ...
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Egitto
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Stato indipendente sin dal 1922, l'E., pur continuando a subire per alcuni decenni la dominazione politica e culturale inglese, divenne presto un punto di riferimento [...] nascere quella che è stata giustamente definita la 'Hollywood sul Nilo' o 'Hollywood d'Oriente', ben sostenuta, a partire dal 1935 film a partire dall'inizio degli anni Ottanta, esprimendo una nuova visione del realismo, e che ha avuto in Daud Abd ...
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Distribuzione
Sergio Toffetti
La d., o noleggio, è il settore dell'attività cinematografica che si pone tra la produzione (v.) e l'esercizio (v. impresa) per favorire la diffusione commerciale dei film [...] in movimento, e dunque bisognava fornirgliene sempre di nuove. Dopo una fase 'industrialista', negli Stati Uniti nr. 958), per fronteggiare la forza di penetrazione commerciale di Hollywood fu il 'congelamento' di una parte dei proventi della d ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
rimatrimonio
s. m. Nuovo matrimonio; nuova fase di un legame coniugale, successiva al superamento di una crisi. ◆ La provincia britannica è l’ambiente in cui si agitano anche i personaggi di Once upon a Time in the Midlands […]. Qui il taglio...