EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] nella chiesa patriarcale d'Aquileia; soppressa nel 1751 questa sede, il titolo gli fu trasferito presso il nuovo capitolo metropolitano di Gorizia, di cui il 2 febbr. 1752 venne fatto decano. In questa carica egli si applicò particolarmente nella ...
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PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] , poi, nel 1903, come parroco di S. Antonio Nuovo.
Nel 1906 fu nominato esaminatore prosinodale e nel 1908 canonico , facendo seguito ai pareri favorevoli espressi dai vescovi di Trieste e Gorizia e dal papa Pio X, diede quindi corso alla sua nomina, ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] "sulle rive del Quamero" (Anime, p. 154) e a Gorizia; e conobbe anche bene il Trentino. Fu quindi allievo della facoltà Kulturkampf, sì da salutare nella caduta del cancelliere una nuova Canossa). Condannò del pari massoni, radicali e conservatori, ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] il "protettore delle ultime volontà e maggiormente di quelle che sono per cause Pie" (ibid., filza 192, f. 79), teoria non nuova nel diritto veneto ma la cui ripresa da parte del C. è particolarmente significativa perché nel 1764-66 costituirà la ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] della proprietà e dei diritti sul castello di Salcano, sul villaggio di Gorizia e su un'estesa fascia di confine, fino ai gioghi alpini, politiche e religiose del Friuli nei secoli nono e decimo, in Nuovo Archivio veneto, XXI (1911), 1, pp. 408-422; G ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] per la parte pontificia; ne derivò, dopo il 1324, una nuova migrazione in Friuli di lombardi, fra cui altri Torriani, che stato di sostanziale pace concorsero l'accordo con Enrico conte di Gorizia nel 1319 e, dopo il 1323, la politica della sua ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] apprestava a sopprimere, per sostituirvi i due arcivescovadi di Gorizia e di Udine, il B. fu incaricato di recarsi epistolare di L. A. Muratori con mons. G. B. friulano, in Nuovo arch. veneto XIII (1897), pp. 159-200; G. Vale,La corrispondenza del ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] XIV del 6 luglio 1751) e istituiti gli arcivescovadi di Gorizia e di Udine, di cui Verona diveniva suffraganea, il del Capitolo di Verona. Dissertazioni due, Roma 1754; e Nuova difesa di tre documenti veronesi, Roma 1755); mentre appoggiò validamente ...
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GIACOBINI, Benedetto Ludovico
Sandra Migliore
Nato a Fobello, in Valsesia, il 5 ag. 1650 da Francesco e Margherita de' Neri (o Negri), dopo aver trascorso un breve periodo a Nancy, in Francia, insieme [...] tradotta in latino dal conte Pietro Strassoldo di Gorizia, affinché potesse essere diffusa anche nel mondo G. preposto di Varallo e vicario generale di Valle di Sesia, Padova 1747 (nuova ed. critica a cura di A. Stoppa, Novara 1977); P. Morandi d ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] mentre il F. rientrò a Venezia alla fine di maggio, dopo l'arrivo del nuovo ambasciatore, G. Soranzo.
Secondo l'annalista A. Morosini, tra il 18 ott. per definire taluni risvolti dell'accordo era a Gorizia nell'agosto dell'anno seguente: quindi, il ...
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