Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] suddito dell’Impero asburgico, insieme al vescovo di Torino, capitale del nuovo Regno sabaudo, a quello di Firenze e a quello di Palermo. Con segretario, nell’agosto 1966, il vescovo di Gorizia-Gradisca Andrea Pangrazio, non particolarmente vicino al ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] 1897 venne seguito da un altro di flessione nei primi anni del nuovo secolo ed in quelle siciliane che per alcuni anni «dopo il 1905 rurali esercitò la funzione di cassa centrale. Anche per Gorizia venne avviata una Cassa rurale centrale. Il fatto che ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] »35. A tutti costoro Sturzo chiese l’adesione al nuovo partito: l’intento dunque non era tanto quello di Taranto. Nelle circoscrizioni di Como-Sondrio-Varese, Udine-Belluno-Gorizia-Pordenone e Venezia-Treviso, dove registra cali rispettivamente di ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] Est, vale a dire le province di Trieste e Gorizia, in cui attraverso le regioni balcaniche arrivano molte popolazioni Quest'ultimo tipo di immigrazione deriva, da una parte, dai nuovi squilibri mondiali che si sono venuti a creare dopo la caduta del ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] 649), con la quale, pur auspicando la concordia fra la nuova e l'antica Roma, dichiarava di professare il monotelismo, Congresso internazionale di Studi sull'Alto Medioevo, Grado-Aquileia-Gorizia-Cividale-Udine, 7-11 settembre 1952, Spoleto 1953, p ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] si trattenne fino al 15 luglio. Il 2 agosto era di nuovo nel convento di Padova, sua abituale residenza in quel periodo.
fu quasi sempre ammalato; in giugno dovette interrompere a Gorizia il viaggio verso Vienna e trascorse una lunga convalescenza ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] con gli arcidiaconi di quei territori e con il pievano di Gorizia, dove si giunse infine, nel 1574, a erigere un nuovo arcidiaconato. Mantenne buoni rapporti con il goriziano Vito di Dornberg, potente personaggio di quella contea, cattolico, ma ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] tramite la S. Sede sondasse la disponibilità del nuovo governo a recepire il principio secondo cui la , pp. 9-17; C. Medeot, I cattolici del Friuli orientale nel primo dopoguerra, Gorizia 1972, pp. 39 s., 59-63, 133-136; Note sull'episcopato di mons. ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] la nomina di un vicario apostolico che provvedesse alla spartizione del territorio fra le nuove diocesi di Udine, veneta, e di Gorizia, austriaca, entrambe arcivescovili e metropolitane, istituite dalla bolla 18 apr. 1752. In questa trasformazione ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] nella chiesa patriarcale d'Aquileia; soppressa nel 1751 questa sede, il titolo gli fu trasferito presso il nuovo capitolo metropolitano di Gorizia, di cui il 2 febbr. 1752 venne fatto decano. In questa carica egli si applicò particolarmente nella ...
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