FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] di incoraggiamento il F. contribuì all'emergere di una nuova classe di tecnici indispensabili per il rinnovamento delle aziende agricole a G. Haberlandt, la preparazione dei congressi bacologici di Gorizia (1870), di Udine (1872) e di Rovereto (1874 ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] con gli arcidiaconi di quei territori e con il pievano di Gorizia, dove si giunse infine, nel 1574, a erigere un nuovo arcidiaconato. Mantenne buoni rapporti con il goriziano Vito di Dornberg, potente personaggio di quella contea, cattolico, ma ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] tramite la S. Sede sondasse la disponibilità del nuovo governo a recepire il principio secondo cui la , pp. 9-17; C. Medeot, I cattolici del Friuli orientale nel primo dopoguerra, Gorizia 1972, pp. 39 s., 59-63, 133-136; Note sull'episcopato di mons. ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] .
Il suo ruolo di insegnante lo indusse a produrre nuovi e adeguati testi attinenti alla storia e alla struttura della 'ah al hokhmat ha-Kabbalah (Dibattito sulla saggezza della Kabbalah, Gorizia 1852), in cui il L. metteva in seria discussione l' ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] 3 ag. 1916) nei combattimenti per la presa di Gorizia. Assegnato quale ufficiale d'ordinanza del generale Montuori al la caduta del regime, non tornò più a Berlino: il nuovo ministro degli Esteri Guariglia accolse le sue dimissioni dall'incarico (31 ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] i primi suoi lavori fu il restauro del castello di Gorizia (1926), ove impiegò iniezioni cementizie a pressione per restituire solidità settembre 1958, pp. 265-279; Metodi di restauro monumentale nuovi e nuovissimi, in Il monumento per l'uomo. Atti ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] la nomina di un vicario apostolico che provvedesse alla spartizione del territorio fra le nuove diocesi di Udine, veneta, e di Gorizia, austriaca, entrambe arcivescovili e metropolitane, istituite dalla bolla 18 apr. 1752. In questa trasformazione ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] piano per attirare in un tranello una parte della guarnigione di Gorizia; l'idea fu accolta e permise la cattura di 38 morì Francesco II Gonzaga e il F. pensò di sfruttare i nuovi protettori per recuperare a Mantova la posizione di un tempo. Così ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] nella chiesa patriarcale d'Aquileia; soppressa nel 1751 questa sede, il titolo gli fu trasferito presso il nuovo capitolo metropolitano di Gorizia, di cui il 2 febbr. 1752 venne fatto decano. In questa carica egli si applicò particolarmente nella ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] seguì i corsi di filosofia nel seminario gesuita di Gorizia (1732-34), trascorrendo poi nella capitale imperiale dodici lire.
Se si eccettua una sua difesa del 1757 della nuova legge sui fedecommessi (Decisio... in causa fiorentina seu pistorien. ...
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