FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] I primi anni '80 videro invece l'inizio di una nuova fase di viaggi e iniziative culturali. Nel gennaio 1780 era mito, Bologna 1983, p. 206; F. Piva, A.M. Lorgna e la Francia, Verona 1983, pp. 91, 100, 127, 217, 220; F. Trentafonte, Giurisdizionalismo ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] e Bologna si davano da fare presso il re di Francia e l'antipapa Clemente VII onde assicurarsi il loro appoggio, Rovigo, Città di Castello 1904, pp. 46-118; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] in tale stato di disgregazione da dovere essere riavviato in Francia e ivi riorganizzato. Il C. tornò in Ispagna in novembre C. perseguì con incredibile tenacia il miraggio di un nuovo processo che riabilitasse lui e l'alta ufficialità murattiana.
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] -italici e Longobardi proseguì con alteme vicende, fino a quando non si impose in Italia meridionale una nuova forza: il re dei Franchi Carlo con un corpo d'esercito.
Risolta momentaneamente la guerra sassone con la sottomissione e la conversione ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] il fallimento delle missioni diplomatiche inviate dal governo repubblicano di Manin in Francia e in Inghilterra, si fece addirittura drammatico quando la nuova sconfitta del Piemonte a Novara consentì a Radetzky di concentrare tutte le operazioni ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] La Martine, la scuola di San Simon agli economisti: e già l'Europa era succeduta alla Francia, a Napoleone l'umanità" (Preludio, p. XXXV; Vita, p. 230).
Questa poesia nuova (e il C. ne salutava interpreti, come il Lamartine, il Manzoni e l'Hugo), in ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] a Chambéry e in Val d'Aosta, ma rifiuta di inviare il piccolo Carlo Emanuele in Francia. Con il suo ritorno in Piemonte, scaduta la tregua,'si torna di nuovo alle armi. E per tutto il 1640 tra l'esercito francese, questa volta abilmente guidato dal ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] del 17 marzo 1898 n. 80. Fin dal 1880 con Le associazioni dei padroni e degli operai in Francia nella seconda metà del secolo XIX (in Nuova Antologia, 1º marzo 1880, poi in Saggi, pp. 309-352) aveva espresso simpatia e appoggio verso ogni tentativo ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Clément VI (1342-1352). Lettres closes, patentes et curiales se rapportant à la France, I-III, a cura di E. Déprez - J. Glénisson - G. di A. Altamura, Napoli 1974, pp. 151-161; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, III, Parma 1991, ad ind ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] materialismo male inteso, quanto dall'eclettismo che si stava imponendo in Francia; quindi nel 1826, con la Filosofia della statistica, il G. tornava a indicare minutamente, contro i nuovi detrattori d'Oltralpe della disciplina, le fonti e i principî ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...