CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] . Horne a Firenze, 5589), al manierismo lineare e anatomico del decennio successivo (commissioni per la Francia del 1774 e 1776) e alla nuova predilezione per i valori pittorici piuttosto che per quelli grafici dimostrata nelle opere degli anni 1780 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] il Doceno, Perino) e di un gusto antiquariale negli splendidi stucchi.
Di nuovo a Roma tra l'aprile 1553 e il febbraio 1555, il F. appartiene al F. il disegno con Carlo VIII re di Francia nomina Camillo Vitelli duca di Gravina (Oxford, Christ Church; ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] a Monaco e a Vienna, alla fine dell'anno era di nuovo a Roma con la moglie e quattro figli. Malvisto dalle autorità (1951), pp. 150-157; V. E. Giuntella, Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 Brumaio, in Arch. della Soc. rom. di storia ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] . 243-47, nn. 75 s.; P. Torriti, Tesori di Strada Nuova per la Via Aurea dei Genovesi, Genova 1970, pp. 184-87; Newcome, Un tableau de G. D., in Revue du Louvre et des Musdes de France, XXXII (1982), pp. 284 ss.; G. Gruitrooy, G. D., tesi di ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...]
È probabile che intorno al 1520 C. fosse di nuovo a Milano. L'unico dato sicuro di cui disponiamo The S. H. Kress Collection,M. H. De Young Memorial Museum,San Francisco, San Francisco 1955, p. 56; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano, Napoli ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il B. apprese a disegnare. Ancora bambino studiò con Battista-Franco, che lo introdusse allo studio della scultura antica; più del B., ma dal punto di vista linguistico non dice niente di nuovo, scevra com'è' non solo di "lontani" a morsura bassa ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] un riparo ben munito di fronte alla minaccia militare dei Franchi e insieme in posizione strategica per il controllo di un , eseguiti nel secondo quarto del 12° secolo. Una pagina nuova, destinata a riverberare i suoi effetti in Campania almeno per ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] , 1890-1910, I, nr. 108); in questo periodo si ebbero nuove fondazioni religiose fra cui nel 1233 quella dei Domenicani (ivi, nr. necropoli presso il Bernerring con sepolture di nobili franchi testimonia dell'integrazione di B. nel regno merovingio ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] di Firenze, che a loro volta diedero inizio a una nuova serie di m. molto rappresentative. Prima del 1252 si deve XXIII, 1934, pp. 639-653; J. Lafaurie, Les monnaies des rois de France, d'Hugues Capet à Louis XII, Paris-Bâle 1951; C.H.V. Sutherland ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] ebbe subito un carattere definitivo: alla ricerca di una nuova identità, abbandonò infatti la sua lingua madre ed evitò di di belle arti, dove frequentò, tra gli altri, i corsi di Franco Gentilini e Toti Scialoja. Qui venne a contatto con la più ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...