Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] 1982.
s. mennell, All manners of food. Eating and taste in England and France from Middle Ages to the present, Oxford-New York, Blackwell, 1985.
m. montanari, Nuovo convivio. Storia e cultura dei piaceri della tavola nell'età moderna, Torino, Einaudi ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Chiesa.Nel 754 Stefano III (752-757) chiese la protezione dei Franchi e conferì al loro re Pipino il Breve (751-768) il e a contribuire ai tentativi di Carlo Magno, il nuovo Costantino, volti a pacificare l'Occidente; esse stabiliscono inoltre ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 1957; Rubinstein, 1958; Frugoni, 1983) - e nuovamente in trono, identificata come Iustitia vindicativa da una . Baschet, Les justices de l'au-delà. Les représentations de l'enfer en France et en Italie (XIIe-XVe siècle) (BEFAR, 279), Roma 1993, pp. ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] sec. 9°, di provenienza discussa tra Italia settentrionale oppure Francia; il Sacramentario di Berengario (7 b. 15), del , cat. (Monza 1988), Cinisello Balsamo 1988; R. Cassanelli, Nuove prospettive per la storia edilizia del Duomo di Monza, ivi, pp ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] Jean d'Arbois e gli scambi di codici miniati con la Francia, favoriti da Bianca di Savoia, moglie di Galeazzo (II); l'inizio XV secolo.
Tra il 1394 e il 1395 un nuovo dibattito architettonico animò la Fabbrica del duomo, questa volta con Ulrich von ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] di Tournai, lungo la Schelda e i suoi affluenti. I nuovi elementi - come l'alzato a quattro livelli con tribune e sculture in legno si ricollegano agli sviluppi che si ebbero nell'Ile-de-France nel tardo sec. 12° e nel corso del successivo, per es. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] (1990), pp. 149-160; Id., M.'s connexions with France and Rome, in The Burlington Magazine, CXXXII (1990), pp. 108-129; R. Zapperi, Per la storia della Galleria Farnese. Nuove ricerche e precisazioni documentarie, in Bollettino d'arte, 1999, nn. ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] a Napoli nel giugno del 1324, dopo un soggiorno in Francia che durava dal 1319, i lavori per la costruzione della tomba Tino di Camaino, CrArte 2, 1936, pp. 272-276; A. Santangelo, Nuovi acquisti per i musei di stato, Le Arti 2, 1939-1940, pp. ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] sua città natale. Il G. si fermò a lungo in Francia, negli anni dell'esilio di Giuliano Della Rovere, ed ebbe la suo architetto di fiducia, tanto che anche i suoi progetti per il nuovo S. Pietro non ebbero alcun seguito.
Entro i primi giorni del 1507 ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] B.E. Lat. 993; Est. 28), originari della Francia e risalenti alla metà del sec. 15°, ambedue corredati . De Toni, Il libro dei Semplici di Benedetto Rinio, Memorie della Pontificia Accademia dei Nuovi Lincei, s. II, 5, 1919, pp. 171-279; 7, 1924, pp. ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...