GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] , quando, in base a una clausola del trattato di pace tra Francia e Napoli (marzo 1801) che imponeva il rientro in patria dei nel 1789 (in Componimenti poetici per le leggi date alla nuova popolazione di Santo Leucio da Ferdinando IV re delle Sicilie, ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] sui fondi, detta terratico (fissata sulla base del nuovo catasto terminato nel 1784), mirante a una maggiore a far parte della congregazione speciale per il concordato con la Francia. Dal 1801 fu anche visitatore dell'arcispedale di S. Spirito. ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] Genova, tuttavia, il presule non raggiunse subito la sua nuova sede e preferì recarsi ad Avignone dove si trattenne Livorno dove era sbarcato da una nave che veniva dalla Francia.
D. amministrò la Chiesa pisana con molta oculatezza e prudenza ...
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CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] affrontare vertenze con gli "arcieri" del re di Francia che tentavano di esercitare la loro autorità anche nei territori miranti a "rendere Oranges una seconda Genevra o una nuova Roccella per stabilirsi con sicurezza maggiore nell'assoluto dominio ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] preceduto da una collaborazione con la congregazione per gli Affari di Francia. Divenuto canonico nella chiesa di S. Maria in via Lata in ascesa. Morto il cardinale Antonelli, trovò un nuovo protettore nel cardinale decano Alessandro Mattei, che lo ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] Amedeo III e di Ignazio Corte. Sotto le pressioni del nuovo incaricato d'affari della S. Sede a Torino, Modestino di visitare per pochi minuti Pio VI, che veniva deportato in Francia (aprile 1799), il B. invitò ancora alla calma la popolazione ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] tenuto a Parigi il 1ºfebbr. 1805 per la nuova suddivisione delle diocesi dell'Italia settentrionale (già peraltro p. 180; B. Pacca, Mem. stor. del ministero di due viaggiin Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo di Fenestrelle,Roma 1830, II ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] poiché l'imperatore sospettava che il papa fosse partigiano della Francia. Si guadagnò la stima di Ferdinando II, che lo terra d’origine è attestato dall’erezione nel 1650 di una nuova chiesa nel territorio di San Ginesio, dedicata alla Madonna del ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] era ancora a Roma e la sua posizione era difficile. Il nuovo pontefice Benedetto XI rifiutò di riconoscere un obbligo del suo predecessore come ambasciatore regio al nuovo pontefice Clemente V nell'ottobre 1305, a Lione; in Francia pare sia rimasto ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] , e il papa gli riconobbe, il 20 maggio, la facoltà di fondare nuovi conventi e, il 17 agosto, quella di visitare e riformare i monasteri di giunto a Edimburgo si dirigesse in un secondo momento in Francia, dove si trovava il re scozzese, e lì, il ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...