PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Spagna il beneficio dell’arcivescovado di Toledo, mentre dalla Francia ebbe la ricca abbazia di Corbia. Venezia gli conferì a casa. Nel frattempo Olimpia Maidalchini, particolarmente invisa al nuovo papa, era stata costretta a lasciare Roma e a ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] di Lione. La richiesta fu respinta e al F. fu concessa solo l'autorizzazione a lasciare la Francia, insieme con la sorella. Tornato a Roma, fu nuovamente accolto da Pio VII e si stabilì a palazzo Falconieri, al Corso. Nel frattempo, il 12 genn ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] il novembre 1864, in Austria, Germania, Belgio, Gran Bretagna e Francia, concluso a La Spezia dove era stato ricevuto a bordo delle navi 1912; M. Tosi, La vita e le opere di A. G., in Nuova Antologia, agosto 1913, pp. 604-627; I. Taurisano, Padre A. G ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] nel febbraio 1518 l’ipotesi di una missione in Francia come legato apostolico, alla fine del mese successivo Passerini di Napoli Charles de Lannoy a metà marzo a provocare un nuovo scenario. L’armistizio – molto criticato in città – fu ratificato ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] anche agli studenti: era la prima in Italia e si modellava su vari esempi visti in Francia, cui seguì, nel 1881, la fondazione di un nuovo istituto a Volvera (Torino). Tale spazio accoglieva i ragazzi più piccoli, prima che potessero iniziare l ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] difendere i diritti e l'innocenza dei suoi frati presso il nuovo pontefice Benedetto XI: ma poté solo sfuggire all'arresto da A., dopo aver superato a Roma un altro processo, si recò in Francia, nel 1311, al concilio di Vienna, la sua posizione, più ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] la morte di Alessandro VII, fu eletto governatore del conclave. Il nuovo papa Clemente IX (Giulio Rospigliosi, un amico di vecchia data) lo da Albizzi e dai suoi seguaci. Questo trattato diede alla Francia dieci anni di pace, dal 1669 al 1679.
Nel ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] si affrettò ad avvertire l'amico, inducendolo a rifugiarsi in Francia, dove subito lo raggiunse e rimase per tutto il periodo del della Rovere verso di lui: sicché quando l'A. raggiunse nuovamente l'esercito a Modena il duca lo fece arrestare (7 ott. ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] primo nominò abati e confermò beni e privilegi onde si riportasse nuova vita nell'ordine "corruptus" (atti del 10 marzo 835 e è fatto cenno, fossero stati costretti ad allontanarsi dalla Francia al seguito del loro abate Wala, sostenitore dello ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] l'ufficio conventuale di "cellarius". Nella prima metà del 1525 è nuovamente a Roma, ove il 3 giugno prende parte al capitolo generale e Palermo); poi quella centro-settentrionale, e infine la Francia, ove - e precisamente a Rennes, nella Bretagna ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...