ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] di alienare alcuni beni infruttiferi.
Nell'agosto del 1443, però, egli dovette mettersi di nuovo in viaggio per assolvere ad un'altra impegnativa missione. Recatosi in Francia su incarico di Eugenio IV, l'A. riuscì il 20 maggio 1444 a far stipulare ...
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CARPEGNA, Ulderico
Giovanni Romeo
Nacque il 25 maggio del 1595 dal conte Tommaso e dalla milanese Vittoria Landriani a Scavolino nel Montefeltro (tra le fonti più antiche solamente il Ricci sostiene [...] cardinale vescovo col titolo di Albano (vi diede nel 1667 nuova sistemazione al seminario e celebrò, il 30 maggio 1669, un Altieri, gli precluse ogni possibilità, per l'ostilità della Francia e delle altre potenze europee nei confronti del congiunto. ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] con le Epistulae di Agostino, appartenuto a Luigi IX, re di Francia, acquistato a Parigi da F. nel 1345: si tratta presumibilmente . Nicolò di Treviso presso l'Archivio di Stato in Venezia, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XXXVI (1918), pp. 137-141, ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] A metà del 1494 il D. fu in predicato di ritornare in Francia, come ambasciatore presso Carlo VIII: ma la missione non ebbe luogo, clero e nella milizia cittadina.
Per il momento tuttavia il nuovo vescovo non venne consacrato. Il 13 luglio 1499 morì l ...
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GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] al 7 ott. 1059. Può darsi che alla designazione del nuovo presule non fosse estraneo il marchese di Toscana, Goffredo il Barbuto apprendiamo che G. era stato incaricato di una legazione in Francia: è questa la prima attestazione di un tale ufficio ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] Gesù Cristo - nome che era in uso da tempo, in Francia, e che stava ad indicare un ordine militare costituito da nobili decreti del IV Lateranense si faceva divieto di stabilire qualsiasi nuova regola monastica: i cavalieri della fede di Gesù Cristo ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] provincia, e di un preteso armistizio stipulato tra Francia e Austria, preoccuparono moltissimo la Giunta di 1828, pp. 197 s.; A. Ademollo, Cagliostro e i liberi muratori, in Nuova Antol., 26 apr. 1881, p. 628; Id., Un processo celebre di veneficio ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] della provvidenza nella liberazione di Pio VII dalla prigionia in Francia.
Inviato quindi a Reggio Emilia, dove l'8 nov. Pio VII. Il 2 nov. 1824 Leone XII, inaugurando il nuovo Collegio Romano, lo nominò prefetto degli studi, oltre che professore di ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] inglese Bonifacio, sostenuto dai papi e dai sovrani franchi, avviò l’evangelizzazione dei popoli germanici distribuiti a isolate furono territorio di missione.
L’istituzione di nuove congregazioni religiose come quella dei lazzaristi, fondata da ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] (si veda fra gli altri La nuova teoria delle suggestioni destinata a spiegare l F. S.I., in La Civiltà cattolica, LIX (1908), 1, pp. 350-355; G.G. Franco, Appunti stor. sopra il concilio Vaticano I, a cura di G. Martina, Roma 1972, Introduz., ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...