FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] un viaggio in Spagna, Portogallo, Inghilterra e Francia, durante il quale, oltre a mettere in mostra opposto al palazzo Pucci, probabilmente su suo disegno, venne realizzata la nuova facciata del palazzo di mons. Ludovico Incontri (L. Ginori Lisci, ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] fra il suo Ordine e i domenicani.
Intorno al 1493 ritornò dalla Francia in Italia, e nell'anno successivo venne pubblicato a Milano, a città, nel convento di S. Angelo nel sobborgo di porta Nuova.
Nel 1495 il C. era ancora a Milano e preparava ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] Francesco Paolini che, dovendo procurare opere d'arte ai reali di Francia, si avvalse della sua consulenza (Ranghiasci, pp. 23-27 disse pronto a fare del prete il protagonista di una nuova Cicceide, ma il contrasto fu sanato grazie all'intervento di ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] primi provvedimenti che il B. prese in proposito nella sua nuova qualità fu appunto quello di eleggere un successore al Potkamp, periodo trascorso dal B. a Colonia viveva in esilio in Francia ed in Belgio; in, sua assenza il governo dell'Elettorato ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] esplicita condanna dell'alleanza franco-svedese. Un tentativo di riconciliazione da parte papale fra Francia e Impero era tuttavia . Il B. tuttavia non poté nemmeno raggiungere la sua nuova sede: stroncato da una malattia durante il viaggio, morì ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] Vigilò, inoltre, affinché non si creassero tensioni di rilievo tra Francia e Spagna e, infine, si presentò come intermediario nei rapporti in visita nel 1613, fece istituire a sue spese un nuovo monastero femminile.
Dopo la morte di Paolo V (1621), ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] marzo 1797), egli raccomandò al clero e al popolo di sottoporsi alle nuove autorità costituite (Ammonizione del 9 apr. 1799, Pistoia, eredi Bracali, l'"irreligione", che aveva contaminato non solo la Francia ma anche l'Italia, mediante il rilancio ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] intenti e prospettive.
Dopo il convegno il F. si recò in Francia per fare visita al Sabatier e, mentre si trovava a Lione, per incarico la cattedra di storia del cristianesimo.
Questo nuovo impegno didattico contribuì a spostare l'asse dei suoi ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] non è in alcun modo provato che nel 1492 lo seguisse in Francia, dove il cardinale si era rifugiato in seguito all'elezione di papa di governo, non limitati dal Senato dei quaranta di nuova istituzione.
Aderendo alle disposizioni pontificie, il F. ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] della cristianizzazione del Regno, affidandogli nel 1037 la nuova diocesi di Csanád, base di partenza per vaste ad esempio le affermazioni secondo cui egli avrebbe compiuto numerosi viaggi in Francia e in altri paesi d'Europa (Deliberatio, l. IV, p. ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...