FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] 'Italia e allo Stato da Mar veneziano, la Spagna, la Francia e la Germania. Durante la guerra della Lega di Cambrai, per costruzione delle galee, e il Senato dispose che si sperimentasse la nuova tecnica.
Tre anni dopo, nell'ottobre del 1539, il F. ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] anno a Roma.
L'opera era una sorta di manifesto della nuova Arcadia del Pizzi. Vi si celebrava la Novità, musa - insieme e Amaduzzi (1792) e il trasferimento del Gonzaga in Francia, che privarono l'Arcadia dei maggiori sostenitori del rinnovamento, ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] 1800 il C. col discepolo riprese la serie dei viaggi fermandosi a Milano, a Torino, e passando nella Francia meridionale, quindi in Spagna e di nuovo in Francia, a Parigi, nel 1801; vi si trovarono quando giunse Ludovico di Borbone, principe di Parma ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] "; ne L'usine aux images si fa cenno di 6.000 franchi ricevuti per la vendita ad una casa cinematografica dei diritti de La da più parti, di ritornare in Italia e si stabilì di nuovo nella città d'adozione, dove riprese la sua frenetica attività di ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] di devozione allora prosperanti in Venezia) nell'abbellimento della nuova sede (la stessa in cui oggi ammiriamo il ciclo troppo crudele per essere un giuoco: così giudicò Enrico III di Francia lo spettacolo, ripetuto in suo onore a Venezia durante la ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] plaga". Nel 1481 era a Roma, donde si dirigeva in Francia per passare poi, dopo un soggiorno di circa un anno, 786;F. Nunziante, GliItaliani in Inghilterra durante i secoli XV e XVI, in Nuova Antologia, 1º ott. 1906, pp. 430-48;P. Guerrini, P. C. ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] a gareggiare nuovamente con quelle delle altre civiltà europee. Ma non era tanto questa la parte più nuova dello scritto stendere il Paragone della poesia tragica d'Italia con quella di Francia.
Uscito la prima volta a Zurigo nel 1732, il Paragone ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] e religione", nel 1795 stampò un Piano di pace tra la Francia, l'Impero, la Casa d'Austria ed il re di Sardegna Comitati consulenti, che dovevano tracciare le linee della costituzione del nuovo Stato; fu poi eletto nel Gran Consiglio, che iniziò ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] in Dalmazia, dove rimase fino alla morte.
In tale nuova sede la sua attività si estrinsecò in due diversi filoni Essendo la popolazione di quella città fieramente avversa alla Francia rivoluzionaria, il 15 giugno 1797 scoppiò un violento tumulto ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] inizia da tale anno, rivela che visitò le città anseatiche e sostò in Francia, in Svizzera e in Germania; nel marzo del '99 lo si di Elthain Park e poi, dall'autunno del 1614, nella nuova e sontuosa residenza che s'era fatto da poco erigere a ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...