PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] a Carlo Placci, a cura di F. Crucitti Ullrich, in Nuova Antologia, 2147 (luglio-settembre 1983), pp. 183-207; Lettere , Aix-en-Provence 1986, pp. 123-31; Id., Praz e la Francia: saggi e documenti di storia della critica, Bari 1988; Le stanze della ...
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(App. IV, I, p. 759)
Cinema. - Popolata da figure di scienziati onnipotenti e folli e da rappresentazioni di mondi sconosciuti, spesso derivata da fonti letterarie più o meno apprezzate, la f. nel cinema [...] i creatori e il pubblico. Il regista G. Méliès, nella Francia del 1902, ne avverte il potenziale di spettacolarità e allestisce un . Personificazione del Bene e del Male in lotta perenne, i nuovi eroi con i loro nomi metallici danno il titolo a film ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] all'avvento del nazismo abbandonò la Germania stabilendosi in Francia e poi in America, dove assunse la cittadinanza statunitense L'opera che rappresenta la fase di passaggio a questa nuova maniera è Die Kreatur (1930), cui seguirono Elisabeth von ...
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STAROBINSKI, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario e medico svizzero, nato a Ginevra il 17 novembre 1920. Di famiglia originaria della Polonia, ha studiato a Ginevra medicina e lettere, e ha conseguito [...] di M. Raymond, la cosiddetta école de Genève (v. Francia: Letteratura, in questa App.). S. partecipa certamente di quel 1953; Jean-Jacques Rousseau. La transparence et l'obstacle, 1957; nuova ed. aumentata, 1971), si è interessato anche, in pagine a ...
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Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] naturalmente destinata, la K. ha cominciato a misurarsi con la nuova lingua componendo brevi pièces teatrali (John et Joe e Un rat primo e più noto romanzo, Le grand cahier, pubblicato in Francia con enorme successo nel 1984 (trad. it. con il titolo ...
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Romanziere e critico indiano, nato a Peshawar il 12 dicembre 1905. Ha compiuto gli studi al Khalsa College (Amritsar), alla Punjab University (1921-24), all'University College di Londra (1926-29) e all'università [...] Internazionale, ha soggiornato per lunghi periodi in Francia, Germania, Austria e Belgio, venendo a contatto Raj Anand, New York 1972; M. K. Naik, Mulk Raj Anand, Nuova Delhi 1973; H. Moore Williams, Studies in modern fiction in English, Calcutta ...
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NABOKOV, Vladimir Vladimirovič (pseudon. Sirin)
Scrittore e poeta russo, nato a Pietroburgo il 23 aprile 1899; lasciata la Russia nel 1919, visse in Inghilterra, Germania, Francia; nel 1940 si trasferì [...] artistica. L'ultimo libro scritto in russo da N. è l'autobiografico Drugie berega ("Altre rive", 1954), nuova rielaborazione della precedente autobiografia scritta in inglese (Conclusive evidence, 1951). Nel 1952 N. ha pubblicato una raccolta di ...
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Scrittore giapponese, nato a Tokyo il 7 marzo 1924, morto ivi il 22 gennaio 1993. L'esperienza dell'adolescenza trascorsa a Mukden (Shenyang) in Manciuria, dove visse anche i difficili momenti della sconfitta [...] Affermatosi come una delle figure più significative della nuova letteratura giapponese, raggiunse la notorietà anche in numerose traduzioni delle sue opere, soprattutto negli Stati Uniti, in Francia e in Germania, e fu candidato al premio Nobel per ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] 1795 conviveva Parigi con Giulia Beccaria, raggiunse la madre in Francia e vi rimase fino al 1810, sviluppando in quegli divenendo un punto di riferimento per l’area cattolico-liberale. Il nuovo Stato non tardò a riconoscere il suo ruolo e i suoi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , rist. 1948; Convivio, vers. a cura di W. W. Jackson, 1909. Per la Francia: Divina Commedia, a cura di C. Calemard de Lafayette, 1835; H. F. R. Lamennais, 1855; A. Masseron, 1943; Vita Nuova, vers. a cura di E. J. Delécluze, 1841; H. Cochin, 2 ediz ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...