FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] Pieds Nickelés (1907) e Bibi Fricotin (1924) di L. Forton in Francia; Weary Willie & Tired Tim (1896) di T. Brown, The A. J. Lilley; Robin Malone (1967) di B. Lubbers.
Nuovi personaggi si affermano anche nel campo dei comic strips: Ferd'nand ( ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] korov: novi zapisi o odrastanju, 1999, L'erba e l'erbaccia: nuove note sulla crescita), mentre per la prosa legata ai temi bellici si segnala Tirana i romanzi scritti da I. Kadare in Francia. La letteratura più recente è caratterizzata dal conflitto ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] nel mondo, a cura dell'I.R.C.E. (1940-43); La Nuova Italia (1930-43); La Rassegna nazionale (1877-1943; dal 1927 a interrotto dal giugno 1940 al principio del 1948; il Mercure de France dal luglio 1940 all'inizio del 1947. Hanno continuato, anche ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] nello Stato-nazione più antico e più orgoglioso, la Francia: è la coscienza stessa delle singole tradizioni che spinge a un processo anodino: non si tratta infatti soltanto di aggiungere nuove e più esotiche voci al confronto letterario, e di fare ...
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VINCENZO di Beauvais (Bellovacensis)
Fausto Ghisalberti
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190, e morto forse a Parigi nel 1264. In questa città aveva preso l'abito domenicano prima [...] tagliando in due il Naturale e dando a questa nuova sezione che ne risultava il nome di Doctrinale. ordin. praedicator., I (1719), pp. 212-40; Daunou, in Hist. Litt. d. l. France, XVIII (1835), pp. 449-519; cfr. anche XXX pp. 365 e 378; XXXII, pp. ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] ), un'altra Giovanna d'Arco collocata nella Francia occupata dai nazisti, Schwejk im zweiten Weltkrieg 3, pp. 479-623. Cfr. inoltre: R. Wintzen, B. B., Parigi 1954 (nuova ed. 1956); G. Serreau, B. B. Dramaturge, ivi 1955; E. Schumacher, Die ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] esperienza poetica in friulano, in quanto preludeva a La nuova gioventù. Poesie friulane 1941-1974 (1975). Tale orrore del potere (in una cornice che polemicamente sostituisce la Francia settecentesca con la repubblica fascista di Salò).
Bibl.: M ...
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PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] a Carlo Placci, a cura di F. Crucitti Ullrich, in Nuova Antologia, 2147 (luglio-settembre 1983), pp. 183-207; Lettere , Aix-en-Provence 1986, pp. 123-31; Id., Praz e la Francia: saggi e documenti di storia della critica, Bari 1988; Le stanze della ...
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(App. IV, I, p. 759)
Cinema. - Popolata da figure di scienziati onnipotenti e folli e da rappresentazioni di mondi sconosciuti, spesso derivata da fonti letterarie più o meno apprezzate, la f. nel cinema [...] i creatori e il pubblico. Il regista G. Méliès, nella Francia del 1902, ne avverte il potenziale di spettacolarità e allestisce un . Personificazione del Bene e del Male in lotta perenne, i nuovi eroi con i loro nomi metallici danno il titolo a film ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] all'avvento del nazismo abbandonò la Germania stabilendosi in Francia e poi in America, dove assunse la cittadinanza statunitense L'opera che rappresenta la fase di passaggio a questa nuova maniera è Die Kreatur (1930), cui seguirono Elisabeth von ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...