DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] editi a Parma, il primo nel 1763 dedicato al delfino di Francia, e il secondo nel 1767 a Ferdinando di Parma. In pp. 80, 82; M. Cermenati, Leonardo a Roma nel periodo leoniano, in Nuova Antologia, 16 maggio 1919, p. 115; U. Benassi, Il Frugoni e i ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] l'esempio di maestri come il Cornelio, Francesco D'Andrea, Leonardo Di Capua lo avvicinarono naturalmente alle nuove idee venute dalla Francia e sviluppate dagli Investiganti. Il D. frequentava i figli del Di Capua, Nicola Cirillo, Niccolò Amenta ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] il magistero. Lesse il Digesto vecchio (1497-98, 1507-08), il Digesto nuovo (1499-1500, 1501-02, 1503-04, 1505-06) e l’Infortiato ( , il M. appare impegnato su ordine del re di Francia Luigi XII in una causa contro un ufficiale regio colpevole di ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] accordi matrimoniali faticosamente raggiunti ad Hagenau, stabilendo il matrimonio di Claudia di Francia con Francesco d'Angoulême, ed i rapporti franco-imperiali tornarono nuovamente a deteriorarsi; mentre Luigi XII si riaccostava al re di Aragona ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] il grano e l'orzo per la semina.
Nel 1809, dopo l'annessione del Lazio alla Francia, il M. rifiutò di prestare il giuramento di fedeltà al nuovo governo. Perciò, come altri vescovi, fu deportato e confinato per alcuni mesi a Chambéry, in Savoia ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] Sardegna dal 1793 al 1802, Sassari 1923, passim; A. Boi, G. M. A. alla luce di nuovi documenti, Sassari 1925; S. Pola, L'isola di Sardegna nei rapporti diplomatici franco-piemontesi dal 1795 al 1798, Genova 1936, 2. voll., passim (spec. I, pp. 166 ss ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] Lucerna, sostenuta dal B., minacciò di provocare una nuova guerra civile confessionale.
In un tale quadro le oltre un anno fino al suo proscioglimento. Oltre che gli interessi della Francia, il B. lese anche quelli della Savoia, quando ottenne, a ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] II, pp. 551-566).
Nel novembre 1903 fu di nuovo nominato sottosegretario agli Esteri nel secondo governo Giolitti (ministro ricordare quello che nel 1908-09 risolse la questione tra la Francia e la Germania per i fatti di Casablanca, quello che nel ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] del 1616 la S. Sede conferì l’incarico di seguire questa nuova sessione di trattative ad Alessandro Ludovisi, suo padrino e futuro papa alla firma di una convenzione, successivamente ratificata dalla Francia, con cui la Spagna si impegnava a cedere ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] Congresso internazionale di scienze sociali, visitando poi la Svizzera, la Francia e il Baden. Già collaboratore del Giornale per l'abolizione della di "onestà e costumatezza" cui fosse ispirata una nuova legge (ibid., p. 339). Complementare al tema ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...