BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , pp. 156 ss.) le finalità didattiche, ma anche il nuovo indirizzo estetico: "Non ho inteso di prendere un gobbo per modello 10 febbr., p. 3 (rec. a P. Fleuriot de Langle, in Mercure de France, 10 febbr. 1929); M. Cavallini, G. Duprè e L. B., in Rass. ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] volte soggetto a provvedimenti giudiziari, tanto da dover emigrare in Francia nel 1895 ed in Svizzera nel 1898. Collaboratore de le tensioni col P.S.I., per cui si addivenne ad un nuovo accordo, siglato a fine settembre, che affermava l'autonomia e l ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] situazione politica europea, dopo la morte di Luigi XIV, si erano intanto aggiunti nuovi elementi di incertezza. Ad opera della Reggenza, tramite il Saint-Aignan, ministro di Francia a Madrid, e il marchese Scotti, agente di Parma a Parigi, inviato ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] efficaci legami di collaborazione e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in Europa, da cui potesse prendere le mosse un nuovo cielo di sviluppo nazionale, in specie coloniale, accanto a quelle potenze.
Dal 29 maggio 1919 ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] Sauldre, nella regione della Sologne (centro-nord della Francia).
Nel 1854, per ragioni sconosciute, la famiglia rientrò ), ma nella IV d reagisce a sua volta su a dando luogo a nuove variazioni di b, c, d e così via. Infine e soprattutto, ribadiva ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] de La Nazione del popolo.
Il taglio del bosco, la nuova stagione della scrittura e il sodalizio con Bianciardi
A sconvolgere Cassola periodo per conferenze in Italia e all’estero, soprattutto in Francia e Inghilterra, quello a Parigi del 1966 per un ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] Carnegie Institute di Pittsburgh (19-29 novembre e poi trasferita a Chicago, Buffalo e San Francisco).
La svolta di fine anni Cinquanta e le nuove ricerche
Verso la fine dell’anno , con un’inattesa svolta rispetto alla recente produzione, realizzò ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] G. con affreschi oggi perduti, affianca al dato giottesco nuovi interessi emergenti a partire dalla metà degli anni Venti del probabilmente raffigurante Cristo che incorona s. Luigi re di Francia, databile entro il 1335 (Boskovits, 1975; Bartalini, ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] tasca Milano; di qui attraverso Domodossola passò in Svizzera, poi in Francia, dove arrivò fino a Parigi.
Il 1908 fu l'anno dei di ciò che era stato. Nel 1928, quando apparve una nuova edizione dei Canti orfici, curata dall'amico B. Binazzi, ne ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] decenni, e vi appose nell'atrio un'epigrafe ("Sum Francisci Cancellieri: o utinam celebrer fidis ego semper amicis, parva X (1949), pp. 207-219; M. Praz, Omaggio all'abate C., in Nuova antologia, 1º dic. 1951, pp. 379-390; C. Martini, Incontro del ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...