TEOFILO
S. B. Tosatti
Nome religioso del monaco autore del De diversis artibus o Diversarum artium schedula, uno dei più notevoli trattati tecnico-artistici (v.) medievali, il quale si presenta come [...] stata ripresa (Freise, 1981; 1985) e riaffermata sulla base di nuove analisi dell'opera di quest'ultimo (Davis-Weyer, 1994).Il trattato, , ma ancora tipica dell'età romanica, salvo che in Francia, dove, T. nota acutamente l'uso caratteristico del blu ...
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VALLESE
C. Jäggi
(franc. Valais; ted. Wallis)
Cantone della Svizzera meridionale, con capoluogo Sion, confinante a N con i cantoni di Waadt e di Berna, a E con quelli di Uri e del Ticino, a S con l'Italia [...] sec. 6°, del regno dei Franchi. A quell'epoca risale lo spostamento della sede vescovile a Sion.
Con la caduta del regno franco, nel tardo sec. 9°, il iscrizioni attestano una rapida e ampia diffusione della nuova fede. Negli ultimi anni, inoltre, una ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] con il rococò o con il barocchetto, unisce la nuova nota di grazia femminile introdotta dai francesi a cavallo XVII, Mantova 1884, pp. 208 s.; Correspondance desDirecteurs de l'Académie de France à Rome…, a cura di A. de Montaiglon, II, Paris 1888, pp ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] il G. ricevette onorificenze dal re e dal ministro di Francia a Torino, e fu nominato professore all'Accademia Albertina. Galilea. Nel 1878 si recò a Roma per prestare omaggio al nuovo sovrano Umberto I, che gli commissionò il suo ritratto a cavallo. ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] della sua cornice. Ritrovato, fu incastonato in una nuova cornice neoclassica, opera di A. Delafontaine allievo del David d. C. II c., inoltre, sarebbe stato rilavorato in Francia alla corte di Caterina dei Medici, che gli storici paragonavano alla ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] Tasso in prigione a Ferrara (Davoli, fig. 19) e Il Francia davanti alla S. Cecilia di Raffaello (1878-80 circa, collezione modenese, avrebbe contribuito a far imboccare al M. una nuova strada: eppure l'incontro macchiaiolo, considerato da Davoli "più ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] a deposito delle opere d'arte ritornate dalla Francia, dopo il 1815; rimessi in luce e poi città di Bologna Bologna 1914, pp. 32-42, 64-68, 78; L. Sighinolfi, Nuova guida di Bologna, Bologna 191.5, p. 233; R. Almagià, Monumenta Italiae Cartographica, ...
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DUFOUR
Gianni Sciolla
Famiglia di pittori originari della Savoia, operosi a Torino nel sec. XVII. Capostipite può essere considerato Pierre, figlio di Denis, nato a Saint-Michel-en-Maurienne (Savoia) [...] protratti uno di S.A.R. e l'altro di Madama Reale mandati in Francia" (ibid.) e nel 1672 "al pittore Doufour, per il prezzo di due di Villa, Ragionamento, Torino 1778, p. 46; O. De Rossi, Nuova guida per la città di Torino, Torino 1781, p. 47; L. ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] dell'Impero Austro-Ungarico, e in molti Istituti di Francia e Germania, e imposti per legge" (De Gubernatis il F. creò il lussuoso mobilio in noce per la biblioteca e la nuova sala da pranzo della dimora di George Peabody Wetmore a Château-sur-Mer, ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] Deposizione in un locale nel palazzo dell’Accademia di Francia al Corso dove gli fecero visita nel 1810 Giuseppe la relazione di Palmaroli sul restauro nel suo Prodromo di nuove osservazioni e scoperte fatte nelle antichità di Roma... (Roma 1816 ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...