(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] sottrarsi al dominio di Filippo IV la C. si dette alla Francia (1640-52) e appoggiò Carlo d’Austria contro Filippo V CUP, (10 seggi), che hanno conquistato 72 seggi su 135 nel nuovo Parlamento catalano, rimanendo però al di sotto del 50% dei voti. ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] uno inglese, Romeo Brown (1959) di J. Holdaway, e due dell’area franco-belga: Lucky Luke (1946) di Morris (M. de Bevère) e Asterix (1959 e disegnatori in un lavoro a ciclo continuo.
Nuovi generi e contenuti
Con la progressiva scomparsa di quasi ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] (fig. B); da qui si diffuse nel 16° sec. in Francia, Germania, Paesi Bassi, Inghilterra, assumendo poi, da uno dei luoghi di céladons, color della giada verde, sang-de-boeuf ecc.) e di nuovi metodi tecnici. Fra il 13° e il 15° sec. subentrò una ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] Góngora, o culteranismo per la Spagna; preziosismo, préciosité per la Francia; eufuismo per lo stile messo in voga in Inghilterra dal romanzo Euphues di collegamenti che costituiscono le coordinate di una nuova mappa del mondo e una possibilità di ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] G. Calvino dette inizio all’esperimento della nuova democrazia religiosa ginevrina. Dopo il trattato di Cateau Alpi e quello del Giura svizzero e le sue sponde sono divise tra la Francia e la Svizzera. Di forma arcuata, con la convessità rivolta a N, ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Trattato del 1526 Concluso tra Carlo V e Francesco I di Francia (fatto prigioniero nella battaglia di Pavia), sancì la libera con lo sventramento di interi quartieri e con l’apertura di nuove arterie (la Gran Vía, terminata nel 1930).
Tra gli ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] , Tebe, Pilo), introduce un tipo di pianta del tutto nuovo: gli ambienti si accentrano attorno al mègaron e il complesso a cortili multipli (P. Corsini, di F. Fuga, a Roma). In Francia predomina nella prima metà del 17° sec. lo stile severo del P. ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] suo superamento. Si determinò una ‘secessione’ e la nuova generazione di poeti aderì quasi interamente al s.; prova ne ) e la La Pléiade (1889, divenuta dopo pochi numeri Mercure de France), Ermitage (1890) ecc.
Il termine s. ebbe fortuna anche al di ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] registrato un notevole sviluppo demografico e urbanistico: i nuovi quartieri sono sorti inizialmente in direzione O ed dei Goti, divenne sede di un ducato longobardo, poi di un comitato franco e dal 10° sec. fece parte della marca di Verona. Nella ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] re dell’Alta B., nel 933 si venne a una unificazione e il nuovo Stato si disse Regno di B. o di Arles; sotto il successore Corrado per qualche tempo il feudo provvisorio dell’erede al trono di Francia, poi, con Roberto (1032-76) vi si instaurò una ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...