FRIEDMANN, Yona
Cinzia Corradini
Architetto naturalizzato francese, nato a Budapest il 5 giugno 1923. Diplomatosi in Architettura all'Istituto tecnologico di Haifa, è tra i maggiori esponenti delle [...] flessibilità, raggiunta attraverso l'uso della costruzione modulare.
La nuova città ipotizzata s'inserisce al di sopra di quella già , Parigi 1965; G. Piccinato, L'architettura contemporanea in Francia, Rocca San Casciano 1965; A. Hill, Yona Friedmann ...
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WOGENSCKY, André
Pia Pascalino
Architetto urbanista, nato a Remiremont, in Francia, il 3 giugno 1916. Architetto capo des bâtiments civils e palais nationaux a Parigi, W. fa parte di quel professionismo [...] che scaturisce da ogni architettura come la principale qualità e nuova caratteristica.
Bibl.: D. Amoureux, M. Crettol, J. P. Monnet, Guide d'archiutecture contemporaine en France, Madrid 1972; A. Wogenscky, Architecture active, Parigi 1972 (trad. it ...
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ZEHRFUSS, Bernard
Pia Pascalino
Architetto, nato ad Angers il 20 ottobre 1911, diplomato alla École des beaux arts di Parigi; Grand Prix de Rome nel 1939. Ha lavorato alla realizzazione di opere d'interesse [...] dei nomi più prestigiosi del professionismo europeo.
In Francia sono stati molto frequenti i rapporti con J. Prouvé dell'Unesco, chiama a completare con le loro opere le nuove architetture. Z. fa parte del comitato di redazione della rivista ...
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GOERITZ, Mathias
Pia Pascalino
Scultore architetto, nato a Danzica il 4 aprile 1915. Ha affrontato in molte opere il rapporto fra architettura e scultura, in una concezione da lui stesso chiamata di [...] "architettura emotiva". G. ha soggiornato in molte nazioni (Francia, Marocco e Spagna, dove è stato tra i fondatori della tav. f. t.
Bibl.: A. Sartoris, in Enciclopedia della nuova architettura, III, Milano 1954; A. Teran, Mathias Goeritz: an ...
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PERRET, Auguste
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Bruxelles il 12 febbraio 1874. Ha studiato nell'École des Beaux-Arts a Parigi e ha svolto la sua attività in Francia. È uno dei pionieri della costruzione [...] tecnica egli non ha visto soltanto nuove possibilità costruttive, ma nuove possibilità di espressione figurativa.
Opere principali: casa in rue Franklin, 1903, e garage in rue Ponthiau, 1905, a Parigi; docks a Saida e Sidi-el-Abbes, 1907; teatro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nella Tarda Antichità in alcuni centri, come Pavia o Ravenna. A nord delle Alpi, gli Anglosassoni e i Franchi costruirono nuovi palazzi in legno, spesso fortificati all'interno da palizzate; nel VII secolo il palazzo di Yeavering (Northumbria ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Grande Peste del 1348 si definì a poco a poco un nuovo sistema tecnico, vale a dire un diverso insieme organico costituito da per i trattati francesi, rimasti poco studiati (Bohrn 1973). In Francia la prima opera, risalente alla metà del XIII sec., è ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] , nel loro stesso interesse, agli sforzi che permetteranno un nuovo e sicuro futuro.
Per esempio, dal punto di vista delle in scala 1:15, della St. Mary's Cathedral a San Francisco, che è già stato sottoposto alle prove a rottura; il modello ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] il riempimento della piscina antica, obliterata da un monumento funebre romano riutilizzato come nuovo fonte battesimale (Donzelli, Monti, 1982).Analoga la situazione coeva in Francia (Février, 1957). Al b. di Aix-en-Provence, per es., in origine di ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] vita apostolicamente itinerante avevano raggiunto le terre del regno di Francia (Bullarium Franciscanum, 1759-1904, I, pp. 2, 5). Il 22 settembre 1220 il pontefice intervenne di nuovo, ma questa volta per incanalare entro l'alveo della tradizionale ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...