Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] dai gesuiti e pubblicato prima a Roma, poi a Firenze e quindi di nuovo a Roma. In Sicilia, dove già nel 18° sec. si erano dai gesuiti. Ma la più importante rivista di questo periodo, in Francia e nel mondo, fu la Revue des deux mondes, fondata a ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] Sole, dando vita a Il Sole 24 ore); a Firenze Il Nuovo Corriere; a Napoli Il Giornale. Alcuni di questi quotidiani, specie (1992). Tra i provinciali il più venduto in assoluto è Ouest-France (1944), soprattutto nel Nord-ovest, seguito da La voix du ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] Dopo una parentesi in periodo neoclassico l’arte del f. battuto risorse in Francia dalla metà del 19° sec. per iniziativa di E. Viollet-le-Duc A. Mazzucotelli. La tradizione italiana conobbe una nuova fioritura dopo l’esposizione di Parigi del 1925, ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] Spagna, fino a quando la loro avanzata viene fermata dai Franchi di Carlo Martello a Poitiers (732). Contemporaneamente gli A. quella degli antichi vaticini sacri, tenta di esprimere un nuovo mondo religioso concettuale e morale. I suoi capitoli più ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] nel 1518, portò con sé dei semi di tabacco. Nel 1555 il frate A. Thévet introdusse dal Brasile in Francia i primi semi e la nuova pianta fu coltivata nella provincia di Angoulême. Ma il t. acquistò rinomanza solo dopo che Nicot l’ebbe fatto conoscere ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] stato caratterizzato dall’invenzione e messa a punto di nuovi strumenti che misurano le proprietà fisiche e chimiche di della Comunità, il primo posto spetta alla Germania, seguita da Francia, Gran Bretagna e Italia (76 miliardi di euro di fatturato ...
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Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] 17° sec. altri illustri naturalisti cominciarono a prospettare nuovi punti di vista: N. Stenone, medico danese una prima tabella cronologica compilata con criterio paleontologico-stratigrafico; in Francia anzitutto da J.-É. Guettard, in Germania da J ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] straniera
La letteratura per l’i. ha i suoi inizi in Francia intorno alla fine del 17° secolo. La letteratura fiabistica, ; sono suoi Bianca e Bernie nel castello nero (1959) e Nuove avventure di Miss Bianca (1962). Tra i romanzi per ragazzi di ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] dell’appoggio britannico nella questione dell’unione con il Belgio nel nuovo regno dei Paesi Bassi.
Conferenza per la Grecia (1827-32) Tenuta dai rappresentanti di Francia, Gran Bretagna e Russia, portò al riconoscimento dell’indipendenza ellenica e ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] osserva nelle regioni più fittamente popolate e intensamente industrializzate: Francia, Spagna, Gran Bretagna, Germania, Italia. In Asia di trasformazione e di elaborazione, in modo da ottenere un nuovo segnale s(t) idoneo a essere trasmesso e nel ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...