Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] recensione è di sottolineare la radicale differenza fra l’analisi keynesiana del Treatise on money e la teoria della moneta in generale il nuovo capitale concorre a definire una nuova posizione di equilibrio del sistema economico.
Sraffa aggiunge poi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] la sintesi neoclassica combinerà una visione keynesiana del funzionamento dell’economia nel breve periodo con un’ di teoria della struttura temporale dei tassi di interesse. Di nuovo, correttezza vuole che quando si ragiona di costo del capitale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] periodo di studio nella vivacissima Cambridge Sylos Labini, di nuovo con una scelta controcorrente, ha come supervisore Dennis Robertson, «Journal of post Keynesian economics», 1979, 1, pp. 3-25.
Il sottosviluppo e l’economia contemporanea, Roma-Bari ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] ha suscitato nuovo interesse nella scienza economica alla fine del 19° sec. e ha conosciuto ulteriori sviluppi grazie a economisti quali P.H lavoro necessaria per produrlo.
Dopo la parentesi keynesiana e postkeynesiana, quindi dagli anni 1950 in ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] affermarsi di nuove classi. Nella società feudale le classi dominanti erano economicamente inerti: sviluppo. Di recente tuttavia M. Fanno, ricollegandosi alla teoria keynesiana, ha compiuto un interessante tentativo di combinare in uno schema ...
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MONETARISMO
Fabio C. Bagliano
Giancarlo Marini
(App. IV, II, p. 499)
Dagli anni Cinquanta all'inizio degli anni Ottanta la teoria economica nota con il nome di m. ha rappresentato la principale alternativa [...] fiducia nelle possibilità esplicative della teoria keynesiana e nelle prescrizioni di politica economica da essa derivate. Il m., finanziaria, in questa Appendice), come creazione di nuovi strumenti finanziari e innovazioni nel sistema dei pagamenti ...
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INTERESSE (XIX, p. 378)
Giovanni CALO'
Giovanni DEMARIA
Carlo DE CUGIS
Pedagogia. - Nell'accezione più vasta, psicologica, è la disposizione favorevole dell'animo verso un certo oggetto, l'attrazione [...] esposizione risulta dunque che nel pensiero degli economistikeynesiani nessuno dei due modelli è pienamente determinato dei titoli di stato e le condizioni a cui si collocavano i nuovi prestiti pubblici, i quali, ad esempio in Italia, continuavano ad ...
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OCCUPAZIONE PIENA (ingl. full employment)
Gaetano STAMMATI
La definizione di disoccupazione, da cui è necessario partire per arrivare al concetto di "piena occupazione", non è pacifica. Pure la necessità [...] quelle fino allora enunciate e che ha prospettato una nuova luce sul problema della disoccupazione. Legate o meno ( di lavoro.
La teoria keynesiana ha dato poi origine a due ulteriori teorie: quella della maturità economica o del ristagno secolare e ...
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SCAMBÎ INTERNAZIONALI
Orlando D'ALAURO
Nell'ultimo trentennio la teoria degli s. i. è stata sottoposta ad analisi d'indole diversa che hanno integrato o superato gli schemi classici (v. commercio: Commercio [...] di svilupparne i canoni fondamentali con l'ausilio delle dottrine dell'equilibrio economico generale. G. Haberler, B. Ohlin, T. O. Yntema e nelle ragioni di scambio internazionali. Le nuove concezioni keynesiane successivamente, specie dopo il 1939, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] e la direzione della produzione in un’economia socialista, «Giornale degli economisti e Annali di economia», nuova serie, settembre-ottobre 1947, pp. 441-514.
F. di Fenizio, Studi keynesiani, Milano 1948.
H. Chenery, Engineering production functions ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...