MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] punto in cui i capitalisti non fanno più investimenti in nuovo capitale. La situazione che viene raggiunta è dunque uno stato economico. La critica keynesiana, sostengono gli economisti di questa scuola, è basata sulla ipotesi che gli agenti economici ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] a cercare di attrarre nella propria orbita gli Stati di nuova formazione. Gli Stati Uniti, in particolare, si impegnarono in era ovviamente l'economia, notevolmente influenzata, in questo periodo, dalla 'rivoluzione keynesiana'. Con riferimento ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] keynesiana nel risollevare le economie dalla stagflazione (inflazione accoppiata a depressione nei tassi di crescita economica futuro - un ridisegno dei sistemi fiscali coerente con le nuove esigenze di finanziamento dei diversi livelli di governo. E ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] per intensità, continuità e diffusione. Nuoveeconomie, quelle dette emergenti, soprattutto dell’Asia, ma anche dell’America della teoria economica). Accantonati i modelli recenti, è parso naturale tornare alla visione keynesiana delle motivazioni ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] la cosiddetta rivoluzione keynesiana, la quale, nella determinazione del livello di attività economica e di allitterazione di passi da un testo datato, ma che ci appare oggi di nuovo di attualità: John R. Hicks, in una sua opera giovanile (The theory ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] questi ai diritti sociali, i liberali si divisero e i nuovi partiti degli entitlements si affacciarono sulla scena politica, prima i cercò di coniugare una politica economica di chiara ispirazione keynesiana con una strategia riformatrice, mentre ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] ; v. Hicks, 1950).
Quindi gli economistikeynesiani attribuiscono alla produzione un ruolo chiave nella rt+d)(1-mt-zt)/(1-Tt), dove pt è il prezzo relativo del nuovo capitale rispetto al prezzo della produzione, rt è il tasso di interesse al netto ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] (che corrisponde al saggio di crescita dell'economia se il rapporto capitale-reddito è costante), valore) siano superabili.
La nuova soluzione consiste nell'adottare la teoria non neoclassica della teoria keynesiana dell'occupazione, dell'interesse ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] stesso vale per la tesi largamente condivisa degli economistikeynesiani, secondo cui alla fine della guerra la a favorire in Germania e in Giappone l'introduzione di nuovi impianti dotati delle tecnologie più avanzate. La Gran Bretagna perlomeno ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] «l’economianuova non sarà una economia di Stato, ma una economia privata nuova, 1917, Torino, 1976, 3 e 62), si può ritenere che in realtà fossero stati intavolati, unitamente agli arricchimenti che seguiranno con la prospettazione keynesiana ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...