Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] consulte fatte da papa Leone Decimo, a cura di E. Pujeau, «Studi veneziani», nuova serie, 2010, 61, pp. 383-408.
Dialogo sugli uomini e le donne Historiae de bellis italicis che trovano sorprendente consonanza con il gioviano Dialogus, composto a ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] e liberale del paese. Rotta momentaneamente la consonanza con la maggioranza, con altri dissidenti si . 76, 253 e n.; A. Plebano, Storia della finanza ital. dalla costituzione del nuovo regno alla fine del secolo XIX, II, Torino 1900, pp. 76, 136, 138 ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] erano già note l'avversione al sistema vigente e le posizioni vicine ad un liberismo protezionistico - in consonanza con la nuova cultura economica che si diffondeva dagli anni di Sallustio Bandini - contribuì ai dibattiti e alle riforme relative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] (pp. 596-97).
L’ultimo punto ha una qualche consonanza con gli interessi microanalitici, e Momigliano registrava la dissolvenza dei la sinergia tra la proposta microanalitica e la scelta di nuovi temi di ricerca; ma in ogni caso le monografie non ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] metà del XIV secolo. È probabile tuttavia che il nuovo pontefice si trovasse immediatamente coinvolto nelle vicende politiche e , inclusi nel Liber Censuum, manifestano un'evidente consonanza tra i sistemi di gestione delle risorse finanziarie ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] con gli ambienti repubblicani fiorentini, dalla sua aperta consonanza di orientamenti politici con questi, trasse origine cambio al fratello Cristoforo. Sennonché, prima che partisse per la nuova sede, il 23 maggio il Maggior Consiglio lo designò all ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] lettera del 15 agosto, in cui, dopo aver affermata la consonanza delle sue idee con quelle della Giovine Italia, proponeva di associare , indi a Malta (dove vide il Fabrizi), e poi di nuovo a Corfù, dove il 28 aprile lo raggiunse il fratello Attilio, ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] giugno 1915, n. 6).
Nonostante trovasse sempre maggior consonanza tra le proprie idee - concezione organicistica dello Stato tutti per arenarsi.
Dopo la marcia su Roma, mentre nuove figure di donne si affacciavano sulla scena, più giovani, ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] tecnico, sempre in Livorno, il C. negli Annali della nuova sua scuola pubblicò (e in opuscolo, Livorno 1878) Giuseppe Micali era, sempre di poi rimase il suo campo, sia per una consonanza di sentire, propria di lui tosco-neoguelfo ed ebreo (come ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] L.: del resto, quindici anni dopo, sarà a lui che il nuovo bey di Tunisi offrirà la restituzione di Tabarca.
Il L., intanto modo appropriato e trasparente i contributi pubblici), in evidente consonanza con uno Stefano Lomellini che è forse il suo ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...