DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] il D. assunse il comando della brigata Bisagno di nuova formazione, che condusse nei combattimenti in Trentino, particolarmente nei dell'esercito) e per il primo squadrismo. La scarsa consonanza con il clima politico lo indusse a non ripresentare la ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] della sua partecipazione […] manifesta […] questa vitale consonanza tra dottrina e sentimento, tra l'autorità pp. 359-374; F. Salata, A. H. e la sua opera politica, in Nuova Antologia, 16 marzo 1926, pp. 150-173 (anche per la bibl. completa); F. ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] scriveva nel 1975 - fra democristiani e socialisti c'è più consonanza di quanta non risulti dalle apparenze": Nord e Sud, n. del Mezzogiorno, 9 sett. 1982; G. Spadolini, Addio Compagna, in Nuova Antologia, luglio-settembre 1982, pp. 155-165; F. C. e ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] varo di un governo di centro-destra. In consonanza con questa svolta, Vanni, divenuto segretario unico della fra storia e cronaca, Verona 1973; G. Salvarani, A. Bonifazi, Le nuove strutture del sindacato, Milano 1973; G. Lauzi, Per l'unità sindacale, ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] lettera nella quale lo esortava a intraprendere un'energica azione di riforma. Altra indiretta testimonianza di una consonanza di intenti tra il nuovo pontefice e gli ambienti riformatori può essere dedotta dalla buona intesa che egli sempre ebbe con ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , ma una volta rientrato in sede era tornato in consonanza con la sua comunità, rimanendo poi sempre capo indiscusso un monastero presso Classe, in contatto con G. dal 592, di nuovo a Roma con probabilità dalla fine del 594 e sicuramente nel gennaio ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] gli furono conferite le attribuzioni di sovrintendente dello Stato ecclesiastico. All'inizio del 1587 S. stabilì un nuovo ordinamento, più in consonanza con il suo stile di governo personalista: Rusticucci si ritirò, la Consulta fu sospesa e il papa ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e rafforzò non di poco la già richiamata consonanza postridentina del sentimento cattolico meridionale. Neppure quella quella di tutti i cattolici», e addirittura ci si avvia «verso una nuova religione»69: in varie maniere e misure, e per l’uno o ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ma una volta rientrato in sede era tornato in consonanza con la sua comunità, rimanendo poi sempre capo indiscusso monastero presso Classe, in contatto con G. I dal 592, di nuovo a Roma con probabilità dalla fine del 594 e sicuramente nel gennaio 596 ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] modo giusto di adorare Dio: «c’è nulla di più consonante con la mia stabile decisione e con il mio dovere , cit., pp. 132-135.
5 Cfr. A.M. Orselli, Antica e Nuova Roma nella storiografia del primo Medioevo latino. Isidoro e Beda, in ‘Da Roma ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...