Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] sue premesse epistemologiche e dando luogo a nuove forme e tradizioni. L'esempio più straordinario è il topos dei fondatori della disciplina, la leggenda biblica e pitagorica del ritrovamento delle consonanze. Trasmessa da Boezio, che l'accoglie da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] nell'unità di tempo (frequenza), ma è anche proporzionale alla frequenza. Egli può spiegare in termini nuovi i fenomeni di dissonanza e consonanza:
La molestia di queste [dissonanze] nascerà, credo io, dalle discordi pulsazioni di due diversi tuoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] si perde nel mito: il mito del ritrovamento pitagorico delle consonanze musicali. Da Nicomaco di Gerasa (1°-2° sec.), verso il centro che li ha generati, e di qui di nuovo rinati s’allargano verso la circonferenza, ripetendo quel movimento di andata ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] dei due teorici nella stessa istituzione, tra l'altro, proietta nuova luce sulla questione se M. conoscesse o meno il coevo dibattito quando nel contrappunto, dovendo passare da una consonanza imperfetta a una perfetta, le regole della musica ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] elementi del mondo e nei segni musicali, quella "maravigliosa consonanza" fra l'ordine divino ed umano del mondo che cantilene" (Ragionamenti musicali, pp. 133, 142), mentre il nuovo gusto si era ormai completamente rivolto alla policoralità e ai suoi ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] delle leggi matematiche della musica, dei concetti di "consonanza", "dissonanza", "armonia", "melodia", il C. si S. Giovanni in Laterano, Regensburg 1968 (cfr. recensione di F. Lippmann, in Nuova Riv. mus. ital., III[1969], 2, pp. 332 ss.); Id., G. ...
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Schubert, Franz
Guido Turchi
Il genio musicale dalle due anime
Il compositore viennese Franz Schubert visse solo trentuno anni, nei primi decenni dell’Ottocento, ma costellò la sua vita di capolavori [...] da camera. Nel Lied, inoltre, si rivelò la profonda consonanza tra il canto schubertiano e i versi di poeti grandissimi e quintetti
È nel campo del quartetto che Schubert procedette ai nuovi accostamenti di cui si è detto, cioè proprio in un campo ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...