Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] vie, con quali elementi? Mescolandosi insieme simpatie affettive e consonanze intellettuali, è sempre possibile, a chi se ne confessi del reale e dell'incessante trascorrere del reale in altre forme nuove, il senso cioè della vita in atto, come della ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in Ezzelino da Romano il primo emergere di un potere di nuovo tipo che viene a infrangere i ritmi e gli schemi dell' pubblicistica imperiale, come rileva Matteo stesso, grazie a una consonanza del testo francese con una lettera imperiale che ha già ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] ha dato di bianco a di gran cose la peste»; ma l’allegrezze nuove e l’impenitente «faccia tosta» di don Abbondio, son la più lepida e anime. La religione del Manzoni, in profonda, vitale consonanza con la concreta intuizione creatrice d’un mondo di ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] dalla quale è salvato da Brandimarte in veste di amis -, rifiuta una nuova avventura di tipo arturiano (vii 37-9) e alla vista del campo certo questi ultimi canti, e quegli sprazzi di felice consonanza col pubblico che anche nel terzo libro, sia pur ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] , da un lato, dal contatto e dall'iniziale consonanza con gli ottimati moderati, dall'altro, dal forte stimolo , del tipo "misto". Al seguito del Tournon egli poté fare nuove esperienze sia letterarie, sia diplomatiche: si recò due volte in Francia ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] tecnico, sempre in Livorno, il C. negli Annali della nuova sua scuola pubblicò (e in opuscolo, Livorno 1878) Giuseppe Micali era, sempre di poi rimase il suo campo, sia per una consonanza di sentire, propria di lui tosco-neoguelfo ed ebreo (come ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] l'omo allegro sia" (v. 14). J., in piena consonanza con l'opinione di trovatori accreditati in area siciliana (cf. G. Contini, I, Milano-Napoli 1960, pp. 88 e 142. Una nuova edizione critica e commentata dell'opera poetica di J., a cura di A ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] rileverà per VI l'aderenza al genere de oppositis, e la consonanza anche all'enueg del conterraneo Meo di Bugno (Savino); per il catalana […] si era resa protagonista in quegli anni d'una nuova fioritura della poesia in lingua d'oc", Rossi, p. 29 ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] di Presburgo, il Friuli venne a far parte del Regno Italico, l'atteggiamento della F. nei riguardi del nuovo regime fu di piena consonanza: ella fu in corrispondenza e in amicizia con alti personaggi della corte del viceré Eugenio, accordò la sua ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] direzione la critica ha individuato più di un motivo di consonanza tra l'ispirazione del G. e quella appunto di Le rime del silenzio, Perugia 1929.
Fonti e Bibl.: C. Trabalza, La nuova poesia latina e le versioni di L. G., in Studi e profili, Torino ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...