(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] individui.
L’alfabeto arabo consta di 28 lettere: 25 consonanti e 3 semivocali, oltre a 3 segni diacritici vocalici, a quella degli antichi vaticini sacri, tenta di esprimere un nuovo mondo religioso concettuale e morale. I suoi capitoli più antichi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] M. Castellana, A. Rossi, 2004, p. 18).
Sono parole che trovano una diretta consonanza – sempre in ambito francese – in Gaston Bachelard, altro promotore di una nuova «epistemologia storica» e di uno stretto legame tra storia della scienza e pedagogia ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] XVI. Su di esse si basarono in parte quasi tutti i nuovi traduttori dell'Umanesimo e del Rinascimento. Numerosi dei termini fondamentali per auditive in I, 14 e la dottrina psicologica delle consonanze in I, 30-31), tutta la trattazione si sviluppa ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] di Heidegger, con la mediazione postbarthiana di P. Van Buren, è una consonanza col tema di Wittgenstein a chiarire che il silenzio su Dio permetterà ai nuovi teologi di raggiungere il silenzio di Dio. L'insigne tradizione della teologia negativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] Filangieri, con il quale l’abate aveva conservato profonda consonanza. Tornato a Napoli, il giovane gli aveva chiesto rifarlo. Non posso più dire colla carta» (p. 291). La nuova Gran loggia nazionale delle Due Sicilie si costituì il 7 gennaio 1788, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] ’Italia analogo processo e, al contrario, assiste al nuovo imperialismo del nuovo «Cesare», da cui pure spera che possa venire quella la rivoluzione sia «attiva» e non «passiva», in consonanza con Kant e Humboldt, Cuoco dichiara che va «accresciuta» ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] napoleonica a Romagnosi per il suo valore scientifico, ma testimonia anche una consonanza ideale che legava il giurista ai protagonisti del nuovo corso della politica lombarda. Consonanza che si dispiegava su un duplice piano, giacché da un lato in ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] (in Vita, pp. 341-362), che, in perfetta consonanza di sentire con Gino Capponi, ribadiva il coraggio di ieri (qui, a p. 115 n. 1, ulteriore bibl.); Id., Albori della nuova Italia, II, Firenze 1969, pp. 85 ss. Restano sul piano cronachistico D. ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] scolastico-aristotelica (mettendone in evidenza la consonanza con Epicuro), la dichiara assurda riconducendone italiani (1660-1760), Udine 1984, pp. 57-64; S. Ferniano, Nuovi contributi alla bio-bibliografia di M. F., Aversa 1985; M. Fardella, ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] circolazione dei suoi libri, giacché in essi alcuni temi ed accenti potevano prestarsi ad equivoci di consonanza con le formulazioni ideologiche del nuovo regime; nei confronti del quale il C. mantenne sempre un freddo distacco, ponendo ogni cura nel ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...