FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] che si manifestò nella scarsa consonanza nel vivere aspetti fondamentali del clima (1942), pp. 157-175; Id., Papa Giulio III, i Farnese e la guerra di Parma, in Nuova Riv. stor., XXI (1942), pp. 404-419; P. Pecchiai, La buona morte del cardinal A. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ". Si aprì una crisi ministeriale (16 maggio), e si formò un nuovo ministero Azeglio, da cui il C. restò ovviamente escluso. Il re è una domesticità". Son parole che trovano una certa consonanza nella dura rampogna rivolta dal C. ai ministri ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] luogo d'un tratto, come in una luminosa parentesi, a un'ispirazione nuova e del tutto diversa: quasi che, per una sorta di naturale compensazione, , quotidiani, terragni della realtà. E ciò in consonanza con il clima spirituale del tempo, tale quale ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] metà del 1924 che si realizzò tra padre e figlio una consonanza non solo di affetti, ma anche di idee e di milizia non più di un semplice esecutore di ordini, ma in quella nuova di un responsabile di partito e quindi di promotore di iniziative ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] 133).
Nei primi anni Trenta, anche in seguito alla lettura del Nuovo saggio sull'origine delle idee di A. Rosmini Serbati, il G di questa linea ideale, il G. manifestò una speciale consonanza con il pensiero di Giordano Bruno, facendo a più riprese ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] le fini analisi, nelle quali si avverte certa consonanza di gusto, di P. Citati, in particolare "prosa d'arte", Firenze 1944, passim; A. Seroni, C. e D'Annunzio, in Nuova Antologia, 1º apr. 1944, pp. 268 ss.; Id., Letteratura, accademia e vita, in ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Berenson, 1983, pp. 116); e così fu: ebbe inizio allora il nuovo rapporto del B. con la Gardner in qualità di suo consulente per l' arte medievale, con cui il B. si sentiva in maggior consonanza.
Nel 1958, già vecchio, il B. pubblicò Essays in ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] della produzione del L. si registra una stretta consonanza di interessi con Piero di Cosimo, nell'attenzione (1899), 1, pp. 459-471; 2, pp. 21-36; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XVI secolo raccolti e annotati, ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] soltanto nella dimensione religiosa. La piena consonanza delle sue idee politiche e letterarie con B. Croce, A. F., in La Critica, 20 marzo 1903, poi in La letteratura della nuova Italia, IV, Bari 1947, pp. 129-140; A. Graf, Per una fede, Milano 1906 ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] il confronto con il Machiavelli è d'obbligo per la consonanza di molte scelte, non possiamo chiedere al C. C. in ambasciata a Parma e a Milano, ibid., maggio 1922; S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. Di ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...