GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] della propria dimora.
Il G. operò in una felice consonanza con il genovese G.E. Draghi. Nella Piacenza di fine pp. 46 s., 49, 51; C. Müller, F. G.B. "Scene di nuova invenzione", in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XLIX (1986), 3, pp. 356-375; A.M. ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] L.: del resto, quindici anni dopo, sarà a lui che il nuovo bey di Tunisi offrirà la restituzione di Tabarca.
Il L., intanto modo appropriato e trasparente i contributi pubblici), in evidente consonanza con uno Stefano Lomellini che è forse il suo ...
Leggi Tutto
PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] obbligatorio nelle controversie tra capitale e lavoro) rivela una consonanza con le posizioni allora sostenute in Inghilterra, per la a fine anno a tutti i dipendenti, annunciò la nuova composizione della gestione, che sarebbe entrata in vigore all ...
Leggi Tutto
PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] aragonese a partire dal XIII secolo, in consonanza con le tendenze espansive dell’economia commerciale , Crónica, a cura di M. Gustá, I-II, Barcellona 1979; Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-II, Parma 1990-1991; Bernat Desclot, ...
Leggi Tutto
DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] Lucretius Oblongus).
In una seconda lettera, perduta, Carlo Magno di nuovo interrogò D., tramite l'abate Waldo di St-Denis (806 e di Venanzio Fortunato, si rileva una straordinaria consonanza con i dieci esametri di dedica, scolpiti sul memorabile ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] l'immediata reazione di Pisa. I Gonzaga aderirono dunque a una nuova lega antiscaligera con i Visconti di Milano e la città di Gonzaga, portarono il G. a intensificare notevolmente la consonanza politica con Bernabò Visconti. La questione di Reggio ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] impegnò attivamente in difesa della democrazia contro il fascismo, trovando consonanza in G. Faravelli, C. Rosselli, G. Saragat, con il suo posto. Avviò, quindi, le procedure per un nuovo piano regolatore.
In questo ambito riuscì a far costruire dagli ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] Carlo V a Barcellona nell'aprile del 1529 e poi di nuovo, qualche mese più tardi, a Bologna come oratore milanese per la istituzionale che di un contatto spirituale determinato da una effettiva consonanza interiore.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. stor. ...
Leggi Tutto
BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] elementi del mondo e nei segni musicali, quella "maravigliosa consonanza" fra l'ordine divino ed umano del mondo che cantilene" (Ragionamenti musicali, pp. 133, 142), mentre il nuovo gusto si era ormai completamente rivolto alla policoralità e ai suoi ...
Leggi Tutto
COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] (ma formalmente dal 1771) lasciò la cattedra a S. Maria Nuova.
Il lavoro del C. nella Galleria è particolarmente documentato per parti narrative, in quartine, s'alternano metri vari in consonanza col tono degli avvenimenti; l'insieme è concepito come ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...