GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] taluni temi propri di Vanvitelli o comunque la consonanza di linguaggio tra i due maestri (Venditti, V (1880), pp. 196-198; L. De La Ville-sur-Yllon, La guglia del Gesù Nuovo, in Napoli nobilissima, I (1892), p. 106; A. Colombo, La strada di Toledo, ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] anni ne rivoluzionò l’iconografia, aggiornandone il gusto in consonanza con le mutazioni del clima artistico e culturale e in piatti e urne dove esplorava, con verve aggiornata ai nuovi canoni déco, gli italianissimi temi di quella che egli stesso ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] degli artisti classicheggianti di educazione pisana, in consonanza con l'attività matura di personaggi al cui già nel portale sinistro compariva il primo e potente messaggio dell'arte nuova di Nicola Pisano.Altra e più corsiva taglia derivata da G. è ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] 1928, pp. 14 s.).
Altra importante amicizia intellettuale e consonanza di idee fu quella con lo scrittore e filosofo inglese Aldous di artisti italiani, Milano 1923, pp. 199-212; Notizie sulla nuova porta di bronzo di S. Paolo, in Arte cristiana, XIX ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] seguendo soprattutto l’esempio del Caccini, in consonanza con le proposte della coeva cultura figurativa Seicento, Firenze 1989, pp. 55-62; L. Migliaccio - F. Paliaga, Nuovi studi su F. P. e note sull’attività toscana di Tiziano Aspetti, in ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] della propria dimora.
Il G. operò in una felice consonanza con il genovese G.E. Draghi. Nella Piacenza di fine pp. 46 s., 49, 51; C. Müller, F. G.B. "Scene di nuova invenzione", in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XLIX (1986), 3, pp. 356-375; A.M. ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] forse senza precisi appigli culturali sentì una consonanza istintiva con il movimento purista in analogia Brescia 1892; A. Giannuzzi, L'arte contemporanea nella basilica di Loreto, in Nuova Rivista Misena, IX (1896), pp. 5 s.; A. Colasanti, Loreto, ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] tra il retaggio tardogotico della tradizione imolese e il nuovo lessico spaziale e plastico diffuso a Bologna con le del 1472 (Siena, Pinacoteca nazionale); e ciò dà ragione della consonanza con opere senesi che Giordani (1826) avvertiva nella pala di ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] (1951), Eugenei (1951), Porpora (1952), Neolitici (1954), Aborigeni (1954), Efeso (1964). D'altra parte, in consonanza con i nuovi arredamenti moderni e parallelamente ai precedenti, ideò modelli nei quali le forme squadrate e geometrizzanti venivano ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] progetti del Galli Bibiena, rivelano una certa consonanza con il nascente gusto neoclassico che, proprio di Parma, Mss., 27: A. Sgavetti, Cronaca, 18 ott. 1751; P. Donati, Nuova descrizione della città di Parma, Parma 1824, pp. 50, 55, 80, 162; G ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...