LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] patrimonio in grado di assicurare loro condizioni di vita consone a quelle dell'alta nobiltà cittadina.
A Bologna il cura di A. Sorbelli, Bologna 1933, ad ind.; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze-Quaracchi 1966, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino, mediatore culturale e maestro di inquietudine
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agostino di Ippona è la figura [...] e di profondità tali da poter essere percepito in consonanza con ogni epoca; umanisti come Petrarca e Boccaccio guardano .
Le Confessioni decretano la nascita di un genere nuovo, quello dell’autobiografia interiore: l’impianto non corrisponde ...
Leggi Tutto
NOCITO, Pietro
Roberto Isotton
NOCITO, Pietro. – Nacque a Calatafimi (Trapani) il 21 dicembre 1841 da Onofrio e da Emmanuela Filogamo.
Compiuti gli studi classici presso i seminari di Mazara del Vallo [...] entrata in vigore, nel saggio La delinquenza in Italia ed i nuovi istituti del codice penale (ibid. 1898) e, sempre in polemica il diritto politico (Roma 1901). Qui, in perfetta consonanza con la tradizione della penalistica liberale, concepiva, come ...
Leggi Tutto
TREVISAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 13 luglio 1503 da Paolo di Andrea e da Anna Emo di Giovanni.
Entrato nell’Ordine dei benedettini e laureatosi a Padova in utroque iure, nel [...] determinante, del Concilio di Trento, per cui l’effettuale consonanza di sentire fra Stato e Chiesa, allora registrata, si Stefano dalla vecchia chiesa di S. Giorgio Maggiore alla nuova basilica palladiana; di maggiore importanza risulta invece la ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Ludovico
Paolo Sachet
– Nacque a Milano intorno al 1500, da Alessandro di Giovanni e da Antonietta Castiglioni, figlia del conte palatino Gianantonio, consignore di Garlasco (e non rampolla [...] dei lavori. Fu probabilmente per premiare la sua piena consonanza con le direttive conciliari via via recapitate ai legati romana nel complesso ricavato nelle terme di Diocleziano, con la nuova chiesa di S. Maria degli Angeli e dei Martiri costruita ...
Leggi Tutto
SENSALES, Giuseppe
Giovanna Tosatti
– Nacque il 19 settembre 1831 a Palermo da Serafino e da Marianna Sala, in una famiglia eminente.
A soli sedici anni, compiuti gli studi liceali, iniziò la sua carriera [...] della sicurezza pubblica a Pisa e poi a Ravenna in consonanza con gli orientamenti del governo crispino avevano molto concorso a il quale, non avendo poi ottenuto altri incarichi dal nuovo ministro Luigi Pelloux, chiese nel mese di ottobre del ...
Leggi Tutto
CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] di questo, Igino Righetti, il C. ebbe una totale consonanza di vedute (quella del progetto Montini-Righetti: la ricerca , il Consorzio per la zona industriale, le nuove facoltà e le nuove sedi universitarie e la provincia, ottenne la realizzazione ...
Leggi Tutto
GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] direzione la critica ha individuato più di un motivo di consonanza tra l'ispirazione del G. e quella appunto di Le rime del silenzio, Perugia 1929.
Fonti e Bibl.: C. Trabalza, La nuova poesia latina e le versioni di L. G., in Studi e profili, Torino ...
Leggi Tutto
CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] del C., riferendosi comunque ad una mancata consonanza tra il carattere da interpretare e i modi Parigi, con una lettera in cui gli chiedeva di scrivere un'opera nuova perché il C. la interpretasse. Il Goldoni mostrò la sua disponibilità ...
Leggi Tutto
GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] progetti del Galli Bibiena, rivelano una certa consonanza con il nascente gusto neoclassico che, proprio di Parma, Mss., 27: A. Sgavetti, Cronaca, 18 ott. 1751; P. Donati, Nuova descrizione della città di Parma, Parma 1824, pp. 50, 55, 80, 162; G ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...