FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] aspirava anche il Barbaro.
La cura della nuova diocesi si presentava come un incarico impegnativo. Il . Dalle sue prime mosse risulta evidente l'intenzione di agire in consonanza con l'azione della Repubblica, in modo da contribuire all'integrazione ...
Leggi Tutto
FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] di Presburgo, il Friuli venne a far parte del Regno Italico, l'atteggiamento della F. nei riguardi del nuovo regime fu di piena consonanza: ella fu in corrispondenza e in amicizia con alti personaggi della corte del viceré Eugenio, accordò la sua ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra i maggiori compositori francesi del XVIII secolo, oltre che teorico d’importanza [...] pitagorica riveduta da Zarlino, aggiornando il concetto di consonanza tra due suoni al linguaggio tonale che si era e dalla connessione degli accordi, Rameau formula il concetto, del tutto nuovo per l’epoca, secondo il quale è la melodia a discendere ...
Leggi Tutto
ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] Durante i rivolgimenti del biennio 1848-49 Zinelli, in piena consonanza con il patriarca Monico, si attestò su una linea di provvidenziale del potere e dell’ordine sociale, accettò la nuova situazione politica, dimostrandosi, però, attento a non ...
Leggi Tutto
GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] tra il retaggio tardogotico della tradizione imolese e il nuovo lessico spaziale e plastico diffuso a Bologna con le del 1472 (Siena, Pinacoteca nazionale); e ciò dà ragione della consonanza con opere senesi che Giordani (1826) avvertiva nella pala di ...
Leggi Tutto
vecchio (veglio)
Emilio Pasquini
1. Come aggettivo (o in predicato), nell'immutabile valore di " avanzato in età ", " provetto negli anni ", adibito a persone: Cv IV XXVI 11 Enea... lasciò li vecchi [...] quello tanto testo che ne l'Arte vecchia e ne la Nuova si truova (con esclusivo riferimento a Topica ed Elenchi, Busnelli- a distanza per Virgilio, in III 7-11, con una consonanza suprema che rivela insieme precise ascendenze classiche).
Nel Fiore ‛ ...
Leggi Tutto
PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] storico-politica in cui è stata colta una notevole consonanza di percezione della realtà fiorentina e un analogo in the Renaissance, Ann Arbor 2000; L. Boschetto, Nuove ricerche sulla biografia e sugli scritti volgari di Leon Battista Alberti ...
Leggi Tutto
Al poco giorno e al gran cerchio d'ombra
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone-sestina (Rime CI) è citata due volte nel De vulgari Eloquentia, con richiamo al poeta provenzale Arnaldo Daniello: la prima [...] X 2); la seconda, come esempio di stanza senza consonanza di rime all'interno di essa: huiusmodi stantiis usus " XV (1931) 15; F. Torraca, Le lettere di D. (1910), in Nuovi studi danteschi, Napoli 1921, 150-152; A. D'ancona, Della pargoletta e di ...
Leggi Tutto
BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] (1951), Eugenei (1951), Porpora (1952), Neolitici (1954), Aborigeni (1954), Efeso (1964). D'altra parte, in consonanza con i nuovi arredamenti moderni e parallelamente ai precedenti, ideò modelli nei quali le forme squadrate e geometrizzanti venivano ...
Leggi Tutto
ROMANIN, Samuele
Giuseppe Trebbi
– Nacque il 27 luglio 1808 a Trieste da Leone di Samuel Vita Romanin e da Vittoria Bellavita Todeschi: la nascita fu registrata presso la Comunità ebraica di Trieste [...] quadro dei progressi storici della civilisation europea, in consonanza di spirito con gli storici liberali francesi con 275; C. Manfroni, Gli studi storici in Venezia dal R. ad oggi, in Nuovo archivio veneto, n.s., 1908, n. 16, pp. 352-356; B. Croce ...
Leggi Tutto
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...