Referendum e partecipazione popolare
Giovanna Pistorio
In un contesto in cui emerge con sempre maggiore necessità l’esigenza di rivitalizzare istituti di democrazia diretta, quali strumenti correttivi [...] a successivi interventi legislativi, pare leggersi dietro la novella costituzionale una significativa apertura verso nuove forme di raccordo e consonanza tra istituzioni e cittadini che, pur prive di effetti giuridici vincolanti, esprimono una più ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] obbligatorio nelle controversie tra capitale e lavoro) rivela una consonanza con le posizioni allora sostenute in Inghilterra, per la a fine anno a tutti i dipendenti, annunciò la nuova composizione della gestione, che sarebbe entrata in vigore all ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] aragonese a partire dal XIII secolo, in consonanza con le tendenze espansive dell’economia commerciale , Crónica, a cura di M. Gustá, I-II, Barcellona 1979; Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-II, Parma 1990-1991; Bernat Desclot, ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] 1901. Frequentò sin dal suo nascere la redazione di L’ordine nuovo, il settimanale fondato nel maggio 1919 da Antonio Gramsci, Palmiro Togliatti e Angelo Tasca, trovandosi in consonanza soprattutto con quest’ultimo. Nel settembre del 1920 Roveda fu ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] Lucretius Oblongus).
In una seconda lettera, perduta, Carlo Magno di nuovo interrogò D., tramite l'abate Waldo di St-Denis (806 e di Venanzio Fortunato, si rileva una straordinaria consonanza con i dieci esametri di dedica, scolpiti sul memorabile ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] l'immediata reazione di Pisa. I Gonzaga aderirono dunque a una nuova lega antiscaligera con i Visconti di Milano e la città di Gonzaga, portarono il G. a intensificare notevolmente la consonanza politica con Bernabò Visconti. La questione di Reggio ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] (con 24 oratori italiani, di cui l’ultimo è una nuova versione del già ricordato melodramma su sant’Eustachio, e uno rist. 1993, pp. 8 s.; e l’intera Appendice). Tali consonanze, unite alla dichiarazione con cui l’autore diede avvio al Discorso (« ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] impegnò attivamente in difesa della democrazia contro il fascismo, trovando consonanza in G. Faravelli, C. Rosselli, G. Saragat, con il suo posto. Avviò, quindi, le procedure per un nuovo piano regolatore.
In questo ambito riuscì a far costruire dagli ...
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MATTEI GENTILI, Paolo
Marco Severini
– Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, il 15 ott. 1874 da Cherubino, possidente, e dalla contessa Maddalena Begni.
L’appartenenza a una famiglia borghese, fortemente [...] la stessa arte guardava all’idea cristiana con spirito nuovo: pertanto, gli argomenti letterari e artistici avrebbero fase di impegno politico, l’irriducibile antisocialismo e la consonanza di valori tra cattolicesimo e fascismo sulle questioni dello ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] Carlo V a Barcellona nell'aprile del 1529 e poi di nuovo, qualche mese più tardi, a Bologna come oratore milanese per la istituzionale che di un contatto spirituale determinato da una effettiva consonanza interiore.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. stor. ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...